Sicilia. Dipasquale: la finanziaria di Musumeci dimentica le vere emergenze dell’isola, nessuno pensi di imbavagliarci nel dibattito d’aula
“Dopo una settimana dall’approvazione in commissione bilancio, è finalmente iniziata la discussione generale sulla manovra economica e come ormai ci ha abituato questo governo regionale, il dibattito è stato caratterizzato dall’assenza in aula del presidente Musumeci che ha deciso di abbandonare fin dall’inizio la finanziaria, non sentendo il bisogno di confrontarsi con il Parlamento”. Lo ha detto Nello Dipasquale, parlamentare regionale del PD, intervenendo in aula nel corso della discussione generale sul ddl di bilancio e di stabilità.
“Da quello che abbiamo potuto vedere della finanziaria così come è arrivata in aula – ha aggiunto Dipasqauale – abbiamo un’ulteriore dimostrazione di come il governo regionale non sia in grado di occuparsi delle emergenze della Sicilia: Musumeci ed i suoi si sono completamente dimenticati delle imprese in sofferenza, e rivolgo un pensiero particolare al mondo delle partite Iva ed ai settori della ristorazione e del turismo. Ci sono ben 25 milioni di euro che il governo sta dividendo in tanti piccoli interventi che servono solo a dare dei contentini ad alcuni territori mentre i problemi veri dei siciliani, in questo periodo drammatico legato all’emergenza Covid, sono stati dimenticati ancora una volta”.
Dipasquale ha inoltre rivolto un “appello” alla Presidenza dell’Ars affinché sia garantita alle opposizioni la possibilità di intervento nel corso dell’esame della manovra. “Nessuno pensi di volerci imbavagliare nel dibattito d’aula con il contingentamento dei tempi – ha detto Dipasquale – nella finanziaria ci sono ben 160 articoli, che magari sono legittimi ma molti di questi sono decisamente inopportuni. Sono pronto a richiedere l’applicazione del regolamento e ad intervenire per i cinque minuti che mi spettano su ciascuno dei 160 articoli”.