
“E’ il 12 di gennaio – commenta amareggiato l’architetto oggi componente dell’ associazione culturale FRONTE COMUNE da poco costituita – è passato un mese senza che nessuno abbia mosso un dito ed è stato un mese strafortunato, sia per tutti quelli che inconsapevolmente hanno rischiato la vita fermandosi a godere il profumo del mare e la vista meravigliosa, sia per chi amministra la città perchè nessun trapanese si è preso una sassata sulla testa.
A mezzo metro da dove in dicembre cadde un pezzo, oggi ho appurato che ne era caduto un altro da 3 o 4 kg, sminuzzato in tre frammenti a causa dell’impatto al suolo.
Non far niente mentre un monumento cade a pezzi su aree transitabili è un comportamento da incoscienti irresponsabili.
Cari concittadini trapanesi, conclude il professionista, almeno voi abbiate il buon senso di non passare di lì momentaneamente e avvisare i vostri contatti. Evitiamo di fare il giro della torre soprattutto sul lato di ponente, in attesa che (con i suoi comodi) chi di dovere intervenga per evitare danni irreparabili e per ridare integrità alle pareti consumate del monumento”.
L’associazione culturale Fronte Comune chiede pertanto che l’amministrazione comunale intervenga immediatamente a tutela della pubblica incolumità.