Un augurio speciale dai Nonni alcamesi

Un Capodanno diverso, con più distanze e più cautele, ma non per questo meno vissuto e sentito nella Comunità Papa Francesco di Alcamo. Una serata piena di emozioni, nostalgie e ricordi, buon cibo e convivialità, accompagnata dalla piena consapevolezza di portare il peso delle proprie radici e storie personali. È questa la sintesi del capodanno dei nostri Nonni, se è possibile farne una. (“nostri” in quanto siamo tutti d’accordo nel dire che i Nonni sono patrimonio prezioso di tutti).

Dopo una piacevole giornata passata insieme e un bel cenone “caratteristico” per la vigilia di Capodanno, gli ospiti della Comunità si sono radunati intorno ad un tavolo per riflettere sull’anno appena trascorso e sul nuovo che a breve prenderà il suo corso.

La nostra Redazione, si è intrufolata in punta di piedi nella comunità (attraverso la voce delle operatrici presenti), ponendo nel corso della serata alcune semplici domande ai nostri cari “Nonni”: cosa si aspettassero dal futuro?; quali desideri avessero per il 2021?; e infine, se volessero rivolgere a qualcuno un pensiero affettuoso.

Tantissimi gli spunti di riflessione offerti dalla Comunità. Non passa inosservato, ad esempio, l’anno horribilis per le Signore Marta e Anna che augurano “che questo virus sparisca per sempre in tutto il mondo” e “che si possa ritornare a stare insieme per abbracciarsi”.

E poi c’è il grande desiderio e la grande preoccupazione per i figli e nipoti. Per Francesco, Maria e Rosi il desiderio più importante è quello di “godere di buona  salute e di poter riabbracciare i figli”, oppure di  “vedere soddisfatti i desideri dei propri figli”, ed infine l’auspicio “che non manchi il lavoro a nessuno”.

Infine, ci sono coloro che auspicano sempre un mondo migliore, pieno di pace e allegria, in cui tutti i bambini possano essere felici. Ad esempio, Salvatore, Francesca e  Giovanna sperano “che nel mondo possa regnare la pace, l’allegria e che i bimbi possano far risplendere il sole” e “che Dio benedica i nostri lunghi anni e che possa dare felicità e serenità in tutto il mondo”.

La serata si è poi conclusa con un brindisi di auguri, in attesa del pranzo di capodanno, e con la speranza che il 2021 sia migliore rispetto all’anno che ci siamo lasciati alle spalle.

Un augurio “speciale” che proviene dalle persone che più hanno sofferto in questa pandemia; un augurio che non potevamo non raccogliere e indirizzare a tutti i nostri lettori.

Auguri di buon anno dalla Comunità Papa Francesco e da tutta la Redazione Alqamah.it

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Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.