Ue si ricorda dei pescatori sequestrati in Libia

E’ l’Italia a non aver chiesto aiuto alla Commissione europea

L’Unione europea è sempre pronta a dare assistenza e aiuto agli Stati membri che ne abbiano bisogno in merito a problematiche con Paesi terzi. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea, Peter Stano, in merito alla vicenda dei 18 pescatori tenuti prigionieri in Libia. “In generale l’Ue e il nostro servizio di azione esterna è sempre pronto per aiutare e assistere i Paesi membri se hanno bisogno della nostra assistenza e del nostro aiuto per risolvere delle questioni che i Paesi hanno a livello bilaterale o nelle relazioni con i Paesi terzi”, ha detto il portavoce. “Abbiamo l’abitudine di lavorare con discrezione. Quindi non commentiamo il fatto se l’Italia ci abbia chiesto o meno assistenza” sulla vicenda dei 18 pescatori “perché è una cosa dove le competenze sono strettamente del Paese”, ha aggiunto Stano dicendo che le questioni a tale riguardano vanno poste “alle autorità italiane”.

Fonte agenzianova

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