Guerra “sindacale” contro il direttore

Situazione tesa all’interno della casa circondariale di Trapani. Protesta del CNPP

Niente di nuovo nei rapporti tra direttrice del carcere di Trapani e organizzazioni sindacali del personalein particolare con la sigla CNPP. Il segretario regionale Nico Del Grosso ha annunciato lo stato di agitazione dei propri iscritti, pronti ad arrivare allo sciopero.

“Questa sigla sindacale – scrive Del Grosso – che già alcuni giorni fa aveva richiesto la rimozione del direttore della Casa Circondariale di Trapani a seguito di comportamenti incresciosi successi nei confronti dello scrivente segretario regionale, ha cercato in questi giorni di riannodare il dialogo sindacale, così come richiesto peraltro dal signor Provveditore Regionale per l’Amministrazione Penitenziaria dr.ssa Cinzia Calandrino, ma nonostante l’apparente attento ascolto delle problematiche esposte da questa sigla, non c’è allo stato attuale, da parte della direzione, alcuna intenzione di ricucire le relazioni sindacali, lo si evince dalle risposte che si trincerano sempre dietro il “tavolo tecnico” istituito questa estate”.

Il sindacato lamenta che è lontano dal definirsi “una nuova riorganizzazione del lavoro della Polizia Penitenziaria, ma che noi riteniamo una inutile perdita di tempo in quanto è palese che oggi a Trapani vi sia una carenza di personale di P.P. che noi calcoliamo pari a 67 unità. L’età anagrafica avanzata, lo stress dei poliziotti per la presenza di numerosi detenuti con patologie psichiche, la chiusura della mensa agenti da circa 45 giorni, le difficoltà operative causate dalle complicazioni dei protocolli COVID e gli inevitabili accorpamenti quotidiani dei posti di servizio (a causa della carenza di personale), hanno creato un clima lavorativo difficile all’interno del Cerulli”.

Il sindacato protesta e guarda ai vertici del Dap e al prefetto di Trapani: “Poiché non è più tollerabile lavorare in queste condizioni né l’essere trattati sindacalmente come ultima ruota del carretto, il CNPP conferma lo stato di agitazione del personale valutando future iniziative di protesta. Allo stesso tempo – conclude Del Grosso – il CNPP chiederà un incontro con S.E. il Prefetto di Trapani al fine di portarlo a conoscenza delle gravi carenze di organico della Polizia Penitenziaria.

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