L’Amministrazione comunale di Erice ha scelto di aderire alla campagna “Illumina Novembre” promossa da Alcase Italia. La campagna durerà tutto il mese di Novembre e avrà lo scopo di creare occasioni di sensibilizzazione sulla realtà del cancro al polmone, risvegliando le coscienze ed attirando l’attenzione dell’opinione pubblica su una malattia di cui si parla ancora troppo poco. L’iniziativa consiste nell’illuminare di bianco – colore internazionalmente scelto per indicare la neoplasia polmonare – un luogo simbolo della città. A tal proposito, per tutto il mese di novembre 2020, l’Amministrazione ha scelto di illuminare di bianco, durante le ore notturne, la facciata del Palazzo Municipale di Piazza della Loggia, ad Erice.
“Il Comune di Erice ha positivamente raccolto l’invito di Alcase Italia, finalizzato alla sensibilizzazione su una malattia che, purtroppo, colpisce molte persone nel nostro Paese – sottolinea l’assessora Rossella Cosentino -. La nostra è un’iniziativa simbolica che punta a far luce sul tema e sull’importanza della diffusione di un’informazione il più possibile capillare, soprattutto sulle nuove terapie, mostrando inoltre vicinanza ai pazienti oncologici. Invito i cittadini e gli esercenti, non soltanto quelli del centro storico, ad aderire anche loro tramite l’uso di luci, nastri, fiocchi o palloncini bianchi da esporre nei balconi, al di fuori delle abitazioni o delle attività commerciali”.
“Quest’anno più che in quelli passati, considerata la pandemia da Covid-19, è fondamentale generare consapevolezza sul cancro del polmone – aggiunge la sindaca, Daniela Toscano -. I recenti progressi della medicina hanno determinato nuove possibilità di cura o di controllo a lungo termine della malattia ed è proprio per questo che è necessario parlare di diagnosi e prevenzione. Desidero infine sottolineare l’importanza del reparto di Pneumologia dell’Ospedale Sant’Antonio Abate anche per i nostri malati oncologici, oltre che per quelli di Covid-19, dunque accolgo con grande piacere le rassicurazioni fornite dal Commissario Straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà, in merito al mantenimento dello stesso”.