“I siciliani potranno usufruire di tariffe agevolate per raggiungere il resto del Paese”

“I siciliani che dal primo novembre viaggeranno da e per gli aeroporti di Comiso e Trapani in direzione di alcune città italiane, in fase di prenotazione si accorgeranno di questa piacevole novità: “Gentile passeggero, in questa rotta sono presenti tariffe agevolate per i residenti della Regione Sicilia…”. Così in un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che conttinua:

“Proprio così. Dopo averla desiderata e invocata per decenni, finalmente i siciliani potranno usufruire di tariffe agevolate per raggiungere il resto del Paese”.

“Prima da vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e successivamente da vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – dichiara Cancelleri – mi sono battuto senza sosta per raggiungere questo importante risultato. E finalmente, dal 1° novembre prossimo, per la prima volta in Sicilia, da Trapani e Comiso i siciliani potranno volare tutto l’anno a prezzi bassi e fissi. Questo risultato, prima ancora di essere una vittoria del governo Conte e del Movimento 5 Stelle, con orgoglio dico che è una vittoria dei siciliani, che da sempre sono costretti a sobbarcarsi costi, spesso proibitivi, per spostarsi nel resto d’Italia”.

“Con un prezzo fisso per tutto il periodo dell’anno – sempre nel comunicato -, tutti i giorni, anche nei periodi delle festività natalizie per esempio o durante le ferie estive, cioè anche in quei periodi di alta stagione in cui il caro voli ha raggiunto livelli altissimi, i residenti in Sicilia, dall’aeroporto Pio La Torre pagheranno la tratta Comiso-Roma Fiumicino con Alitalia solo 58,02 euro. Invece, dall’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, potranno andare a Napoli, con la compagnia Albastar, a soli 51,15 euro oppure, con la compagnia Tayaranjet, a Perugia a soli 51 euro e 69 centesimi”.

“Da anni sentiamo parlare di continuità territoriale, ma solo con il governo del premier Conte, già con l’allora ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, si è passati dalle parole ai fatti. Un’altra promessa mantenuta – conclude il vice ministro Cancelleri – alla quale presto si affiancheranno le tariffe sociali da Catania e Palermo per il resto del Paese, che permetteranno ai siciliani di acquistare i biglietti con uno sconto del 40%. Una altra pagina di storia importante per la Sicilia e per noi siciliani, che finalmente non saremo isolati”.

Dal Parlamento Europeo arriva anche la dichiarazione del Deputato 5 Stelle Ignazio Corrao:

Continuità territoriale. Corrao (M5S): Bene avvio del 1 novembre, ma Commissione Europea estenda a tutti gli scali siciliani e sardi

“Grazie al fattivo impegno del governo Conte con in testa il vice ministro dei trasporti Giancarlo Cancelleri, siamo riusciti ad avvicinare nei collegamenti i cittadini siciliani al resto del nostro Paese. Dal 1 novembre infatti inizierà la continuità territoriale dagli aeroporti siciliani di Comiso e Trapani che consentirà ai residenti sull’Isola di poter acquistare a tariffe calmierate, voli aerei su molte tratte nazionali. La Commissione Europea però dia la possibilità  di garantire permanentemente la continuità territoriale a tutti gli scali siciliani e sardi”.

A dichiararlo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che ha depositato l’opposizione all’archiviazione della petizione aperta da alcuni cittadini siciliani che si erano rivolti al Parlamento Europeo invocando la normativa dell’UE sulla continuità territoriale per agevolare i passeggeri nei collegamenti aerei e marittimi fra il continente e le grandi isole.

“Della sacrosanta richiesta di questi cittadini – spiega Corrao – che ho seguito insieme ai colleghi membri titolari in commissione PETI, Eleonora Evi e Mario Furore, è stata chiesta l’archiviazione dalla stessa Commissione perché il regime di continuità territoriale secondo Bruxelles è ormai pienamente soddisfatto dal 1 novembre. Ovviamente nei fatti sappiamo che non è così e che i due scali, peraltro dislocati in zone periferiche della Sicilia, non possono sopperire in pieno al diritto dei siciliani e dei sardi di poter avere una mobilità accessibile. Il risultato odierno arriva intanto grazie ad un percorso che abbiamo iniziato a Bruxelles nel 2017 con interrogazioni e atti in tutte le sedi istituzionali, dalle prime audizioni all’ARS fino nelle stanze del ministero, passando per le interrogazioni alla Commissione europea. Oggi dobbiamo continuare ad insistere su questa linea insieme dell’intergruppo di cui faccio orgogliosamente parte sulle isole europee denominato SEARICA, presieduto dal francese Francois Alfonsi. Con periodica cadenza infatti stiamo intensificando gli incontri e i colloqui con i commissari europei e la presidente della Commissione Von Der Leyen per far comprendere le esigenze delle grandi isole europee. I cittadini siciliani e sardi devono aver riconosciuto in modo pieno e permanente il diritto alla continuità territoriale, specialmente oggi nel bel mezzo di una pandemia in corso” – conclude Corrao.

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