“Fame di verità”

Sentenza stragi ’92: l’intervento del responsabile sicurezza del Pd, on. Miceli

“La fame di verità non si fermerà mai. La memoria di Falcone e Borsellino è un’importante eredità per l’azione della Magistratura, ma anche per i giovani siciliani fieri della propria terra”. Così, il deputato alla Camera Carmelo Miceli, responsabile nazionale alle Politiche per la Sicurezza del Partito Democratico commenta la sentenza della Corte d’Assise di Caltanissetta, arrivata la notte scorsa dopo quasi 14 ore di Camera di Consiglio e che vede il capomafia di Castelvetrano, il latitante Matteo Messina Denaro condannato all’ergastolo per le stragi del ’92.
“La sentenza della Corte d’Assise di Caltanissetta conferma il ruolo nelle stragi di Capaci e Via D’Amelio avuto dal boss Matteo Messina Denaro, dove in una mattanza di sangue vennero uccisi i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e otto poliziotti che facevano parte delle loro scorte, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Emanuela Loi, Eddie Walter Cusina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina. Oggi il nostro ricordo va a tutti loro, eroi della nostra terra, donne e uomini che si sono sacrificati per fermare l’azione scellerata della mafia”.

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