Polizia Penitenziaria (CNPP): “Comportamenti irrituali e incresciosi da parte del direttore della C.C. Trapani “Pietro Cerulli” “

A seguito di comportamenti irrituali e incresciosi da parte del direttore della C.C. Trapani “Pietro Cerulli” nei confronti del segretario regionale, il Comitato Nazionale Polizia Penitenziaria ha interrotto le relazioni sindacali con la direzione della C.C. Trapani chiedendo allo stesso tempo ai superiori uffici del DAP “la rimozione dall’incarico di tale funzionario che con il suo comportamento, ha manifestato una palese mancanza di rispetto per coloro che tutelano i lavoratori”.

“Riteniamo altresì una vera e propria perdita di tempo l’istituzione di un tavolo tecnico che dovrebbe ridefinire una nuova riorganizzazione del lavoro della Polizia Penitenziaria, in quanto è palese che oggi a Trapani vi sia una carenza di personale di P.P. pari a 67 unità.

Dispiace davvero constatare come a fronte di una carenza di personale così drammatica non ci sia stata fino ad oggi una dura presa di posizione da parte di altri sindacati di categoria.

L’età anagrafica avanzata, lo stress dei poliziotti per la presenza di numerosi detenuti con patologie psichiche, le difficoltà operative causate dalle complicazioni dei protocolli COVID e dal saturamento delle celle disponibili, gli accorpamenti quotidiani dei posti di servizio, le continue aggressioni nei confronti dei baschi blu, hanno creato un clima lavorativo difficile all’interno del Cerulli.

Poiché non è più tollerabile lavorare in queste condizioni il CNPP dichiara lo stato di agitazione del personale iscritto al fine di sensibilizzare gli organi superiori a porre ogni iniziativa possibile tesa a mitigare le condizioni lavorative dei poliziotti penitenziari trapanesi”.

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