Violenza “razzista” a Marsala. L’ANPI ringrazia le forze dell’ordine.

La presidenza provinciale dell’ANPI  alla notizia dell’operazione che ha permesso di individuare e arrestare i tre giovani marsalesi che nelle scorse settimane, in più occasioni, avevano scaricato “la loro beluina “cultura” razzista nei confronti di giovani immigrati” in un comunicato ha espresso “gratitudine alle forze dell’ordine, a cominciare dalla Polizia di Stato”.

“Il loro arresto conferma le preoccupazioni che, da sempre, l’ANPI ha denunziato per la presenza a Marsala di un focolaio di giovani, quasi certamente appartenenti a vere e proprie organizzazioni, che avevano scelto di manifestare la loro barbara dottrina razzista, accanendosi contro innocui ragazzi immigrati. Si ricorderà che l’ANPI aveva denunziato questi episodi anche durante un incontro avuto, grazie all’intervento del Prefetto, con le forze dell’ordine al loro massimo livello provinciale. Ci era stato assicurato un sempre maggiore impegno per individuarne gli autori oltre che una maggiore vigilanza. Gli arresti di ieri confermano questo impegno che deve continuare per prevenire qualunque formazione di altre aggregazioni paracriminali come quella scoperta ieri. L’ANPI continuerà a vigilare e allo stesso tempo ad operare per far crescere nei giovani una cultura antifascista che rispetti i principi scritti nella nostra Carta Costituzionale”.

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