In crisi il rapporto tra Pagoto e il Pd

Favignana: il circolo dei Democratici fa l’elenco delle cose che non vanno

In estate la politica non va in vacanza sull’isola di Favignana. E il Pd non fa sconti al sindaco Giuseppe Pagoto che pure risulta essere un iscritto allo stesso partito. Il circolo Pd delle Egadi ha conosciuto una fase di rinnovo e dice di voler seguire una politica che valorizzi gli aspetti culturali. E così la denuncia è precisa, al 10 di luglio lo stabilimento che fu un tempo la Tonnara dei Florio, raro esempio di archeologia industriale, il cui recupero è costano milioni di euro, resta chiuso. “Francamente – si legge in un documento – ci saremmo aspettati dopo il lockdown, da un Comune a vocazione prettamente turistica una programmazione che guardi prima di tutto a quello che si ha e non a quello che non si ha. Quindi aprire i siti di interesse archeologico doveva essere una priorità. Ad iniziare dallo straordinario scrigno dello Stabilimento Florio, con le sue mostre, con la sua storia e con una esposizione che ci invidiano in tutto il mondo, tanto voluta da precedenti amministrazioni e dal rimpianto Prof. Tusa, ovviamente parliamo dei Rostri della Battaglia delle Egadi che da soli valgano un viaggio nell’isola di Favignana. Invece nulla di tutto questo”- Stessa cosa accade a Marettimo: “Il Castello di Punta Troia a Marettimo chiuso” oppure, tornando a Favignana “l’area archeologica di contrada San Nicola chiusa con le sue tante grotte”. L’attacco è diretto all’amministrazione del piddino Pagoto, senza sconti: “L’amministrazione comunale non crede che con la cultura si possa mangiare. Ma noi del Partito Democratico chiediamo anche come mai non ci siano lavori di manutenzione straordinaria nello stesso Stabilimento Florio, infatti segnaliamo che le mura di recinzione della parte posteriore sono quasi tutte cadute per terra, con rischio anche di accesso incontrollato e saccheggio di quello che c’è all’interno.
Ma siamo, qui anche a segnalare il mancato incasso della somma di circa 900mila euro da parte dell’assessorato regionale ad oggi retto dall’assessore Samonà, somme dovute al Comune di Favignana accumulate nel corso di precedenti anni di gestione, segnalate anche in Consiglio Comunale. Somme necessarie per andare avanti nell’azione amministrativa, fondamentali in un momento come questo è per le quali è stata attivata l’anticipazione di cassa di tesoreria e impegnarli e spenderli”. Sulla cultura per il Pd delle Egadi si è fatta “sterile propaganda culturale” per non dire poi “delle fondazioni tanto millantate in questi anni che, a nostro avviso servono solo ad aggirare le norme sulle assunzioni”. Resta poi il caso del direttore dell’area marina protetta, “pagato per il suo specifico incarico dal Ministero dell’Ambiente possa essere impegnato con una procedura di bando al fine di assumere personale all’interno dello Stabilimento Florio, Punta Troia “museo delle carceri”, riteniamo che la sua figura è giuridicamente ed amministrativamente incompetente per la formazione degli atti”. E Pagoto come risponderà?

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Rino Giacalone
Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.