In Sicilia aumenta la differenziata. Alcamo solo il 37,4% e Castellammare 29,1

La Sicilia aumenta nella raccolta differenziata, ma i problemi restano. Nella Provincia di Trapani il podio va a Pantelleria, fanalino di coda Castellammare del Golfo, Alcamo al 21esimo posto

Aumentano i comuni virtuosi nella raccolta differenziata, sono 133 nel 2019, invece nel 2018 erano 79, ma le buone notizie non finiscono qua, infatti un centinaio di enti locali si attestano sopra il 50%. Questo trend positivo fa salire il dato regionale al 40,19%, ma nonostante i comuni virtuosi, che vanno oltre il 65 per cento, la media regionale scende.

Il dato negativo delle grandi città

A dare una sferzata non positiva ai dati regionali sulla raccolta differenziata sono tre Città metropolitane, cioé Palermo, Catania e Messina che viaggiano sotto il 30 per cento con criticità di non facile soluzione. Questo aspetto più volte ha fatto capolino nelle cronache che si sono occupate della raccolta differenziata, insieme alla mancanza di impianti per l’umido, per quel che riguarda in particolare la Provincia di Trapani, e alle discariche piene.

Ritornando alle percentuali colpisce il dato di Palermo, che nonostante un miglioramento nell’ultima parte del 2019, periodo in cui ha superato leggermente il 20%, continua a privilegiare su forti conferimenti in discarica. Messina ha chiuso il 2019 al 23,2 %, ma negli ultimi mesi ha raggiunto il 30%. Fanalino di coda è Catania, che è ferma all’11,6 per cento, dove a breve si attende la decisione sulla riproposizione della gara che consentirà di rilanciarsi.

Ragusa la Provincia con più differenziata

Tra le province la virtuosa è Ragusa che ha una media annua del 59,6 per cento, seguita da Trapani al 57,4, Enna al 52,8 e Agrigento al 52,4. Il Comune più riciclone è Longi, in provincia di Messina, seguito dagli agrigentini Villafranca Sicula e Calamonaci.

In Provincia di Trapani Pantelleria al primo posto e Castellammare del Golfo ultima

Per quanto riguarda la Provincia di Trapani Pantelleria è il comune più virtuoso della provincia con il 73,6% di differenziata, che gli permette di piazzarsi al 43esimo posto tra i 390 enti siciliani. L’Isola dei capperi e del passito è seguita da Salemi e Buseto Palizzolo, rispettivamente con il 72,6% e con il 72,1%. Al quarto posto si piazza il comune di Petrosino, con il 72%, seguito da Mazara del Vallo, che con il 71,8% a pari merito con Valderice. Seguono, poi, i comuni di Partanna, Paceco, Custonaci, Favignana, Gibellina, Calatafimi, Vita, San Vito Lo Capo, Poggioreale e Salaparuta. Il comune di Marsala si piazza al 17esimo posto nel Trapanese (132esimo in Sicilia) con il 65,1% di differenziata, seguito da Erice e Trapani. Il comune capoluogo di piazza al 19esimo posto con il 57,2%. Ventesimo posto per Santa Ninfa, 21esimo per Alcamo, lontana dalle percentuali record del passato, nel 2019 ha raggiunto solo il 37,4%, piazzandosi al 325esimo posto in tutta la Sicilia. In fondo alla classifica nel trapanese ci sono: Campobello di Mazara (35,1%), Castelvetrano (30,5) e il fanalino di coda Castellammare del Golfo (29,1%).

Mancanza impianti umido nel trapanese e situazione particolare per Alcamo

Provincia di Trapani che comunque soffre la mancanza di un impianto per l’umido e in questo senso sembra tutto fermo, specialmente in tempo di coronavirus, ma i cittadini, specialmente quelli che negli anni sono stati più aderenti alla cultura della differenziata, sperano in una risoluzione celere, per esempio gli alcamesi per ora stanno soffrendo molto le problematiche della differenziata, che non si limita alla mancanza di un impianto per l’umido, ma anche per l’incertezza che regna a causa delle gare per il servizio prima andate deserte, poi con la presentazione di due ditte, la prima che non ha preso in carico il servizio e la seconda che ha vissuto momenti delicati per una interdittiva, ora con una gara settennale che nei prossimi mesi dovrebbe partire.

*le percentuali corrispondono alle media in un anno

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Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.