Articolo Uno: “Vengano perseguiti con rigore tutti i reati perpetrati nel campo della salute”

“L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza ha messo in luce la presenza di una rete criminale nella sanità pubblica diretta a manovrarne gli appalti”. Questo l’incipit di un comunicato di Articolo Uno sulla bufera che si è scatenata sulla sanità siciliana, in particolare quella trapanese. Nello stesso comunicato: “Crea particolare turbamento che tra gli arresti sia stato sottoposto a restrizione anche il direttore generale della ASP di Trapani – dichiara il segretario provinciale di ARTICOLO UNO Antonio Gandolfo – che dal novembre 2018 ha gestito la sanità pubblica provinciale, fino alla emergenza covid -19.
I fatti denunciati rivelano la gravità dei danni arrecati alla sanità pubblica mediante una spiccata capacità organizzativa che ha generato corruzione, tangenti e illeciti arricchimenti.
ARTICOLO UNO nel manifestare apprezzeranno per il lavoro svolto dagli inquirenti, chiede che vengano perseguiti con rigore tutti i reati perpetrati nel campo della salute, che lo rendono più debole ed esposto maggiormente alle emergenze sanitarie.
Massima vigilanza verrà riservata alla gestione del bene primario della salute, nessuno potrà condurre affari sulla pelle dei cittadini, Articolo Uno , afferma Gandolfo, rimane impegnato a rafforzare i presidi territoriali per garantire sanità pubblica di qualità per tutti.”

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