Covid-19, a Salemi seconda tranche di domande per i buoni spesa

Venuti: “Adesso Stato e Regione sostengano le imprese”

SALEMI – Prenderà il via lunedì 4 maggio a Salemi la seconda fase di richieste per l’ottenimento dei buoni spesa messi a disposizione dal Comune attraverso le risorse stanziate dal governo nazionale e destinate alla solidarietà alimentare a seguito dell’emergenza Covid-19. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Venuti, ha approvato la delibera di giunta che dà l’ok alla seconda tranche di aiuti alle famiglie che vivono un momento difficile per via del blocco totale delle attività: le risorse residue rimaste a disposizione del Comune sono circa 35.000 euro, rispetto allo stanziamento iniziale di 96.358 euro che era stato deciso dal governo. Le domande potranno essere presentate a partire da lunedì.

          “Diamo il via a questa importante seconda tranche di aiuti alle famiglie – afferma Venuti – utilizzando tutte le risorse messe a disposizione dallo Stato per i Comuni. Si tratta di un sostegno fondamentale che già nella sua prima fase, dopo un iniziale sforzo fatto con fondi comunali, ha consentito a tante famiglie di andare avanti e di contrastare il disagio economico dovuto al blocco delle attività. Il Comune, come già fatto per la prima fase nei giorni antecedenti alla Pasqua, metterà in campo tutte le forze per accelerare al massimo le procedure a consentire a tutti gli aventi diritto di avere i buoni spesa”. Da Venuti, però, anche un appello ai governi nazionale e regionale per la ripresa economica: “Mi auguro che i Comuni non vengano lasciati soli, perché non ce la farebbero. Oltre ai fondi per mitigare il disagio economico di questi giorni servono misure concrete per aiutare le attività produttive a ripartire”.
La richiesta per il bonus alimentare con il nuovo modello di autocertificazione sarà scaricabile nelle prossime ore dal sito del Comune di Salemi, dove è stata creata una apposita sezione dedicata all’emergenza Covid-19. La domanda dovrà essere inviata all’indirizzo e-mail protocollo@cittadisalemi.it, insieme con un documento di identità. Attivi anche due numeri di telefono per tutte le informazioni: 0924-991203 e 0924-991202. Sono 16 le attività commerciali – tra supermercati, generi alimentari e farmacie – che hanno stipulato la convenzione con il Comune e nei quali sarà possibile spendere i ticket. I buoni spesa avranno un importo minimo di cento euro con integrazioni in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Il settore Servizi sociali del Comune analizzerà le domande e la consegna dei buoni spesa verrà effettuata dalla Protezione civile comunale presso le abitazioni dei beneficiari.
Potranno ripresentare la domanda anche coloro che hanno già beneficiato dei buoni nella prima fase. La priorità sarà data sempre a chi non gode di altri sostegni pubblici. Per tutti il requisito minimo sarà la dichiarazione di un reddito inferiore ai 500 euro per il mese di aprile: non potrà accedere al sussidio chi ha già ottenuto altre forme di sostegno economico come il bonus 600 euro per le Partite Iva o la Cassa integrazione in deroga. I ritardi che si registrano nell’erogazione della Cigd, tuttavia, consentiranno a chi non avesse ancora ottenuto questo beneficio per il mese di aprile di richiedere comunque il bonus alimentare: “Anche per questo mese faremo fronte, sempre grazie a questi residui fondi statali, al disagio economico di quei lavoratori che non hanno ancora incassato la Cigd – conclude il sindaco di Salemi -. L’auspicio, tuttavia, è che la Regione possa accelerare sulle pratiche della Cassa integrazione in deroga e dare tempestivamente un sostegno più strutturato a una platea sempre più vasta”.
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