Trapani, Tranchida replica al M5S: “Amministrare è cosa seria”

TRAPANI. Il Sindaco Giacomo Tranchida replica alle Consigliere comunali del Movimento 5 Stelle. “Con non poco stupore apprendo del gratuito attacco alla mia persona, reo di aver incaricato l’ufficio legale d’impugnare alcune delle contraddittorie, ingiustificabili e sperequate misure previste nell’ultimo DPCM del premier Conte, relativamente alla condizione epidemiologica siciliana e trapanese, rispetto al nord del Paese, ancora una volta richiamando il Governo nazionale (oltre che quello regionale) all’immediato ristoro e soccorso finanziario alle imprese ed alle famiglie. La pazienza, come la comprensione, ha un limite, ma la sofferenza non ha più limiti.

Salute è Lavoro, Lavoro è Salute. Al pari registro il contestuale abbandono di costoro al confronto in seno alla chat “Trapani Cabina di regia (inter)politica Coronavirus” della quale, insieme ad altre forze di opposizione consiliari e non, facevano parte dal 27 marzo e prima ancora in sede fisica al palazzo comunale.

Circa le misure comunali che la mia Giunta ha proposto sulla medesima chat, giovedì 24 aprile – con trasmissione alle h 23.03 del proposto “Regolamento per l’attuazione di Misure di Sostegno del sistema delle Micro Imprese Trapanesi” – per un aperto confronto politico (ed in separata sede alle Categorie Produttive e Parti Sociali), non abbiamo, purtroppo, ricevuto dalle medesime Consigliere alcun commento, osservazione e/o contributo.

Ci auguriamo – ha sottolineato il Sindaco – che trovino almeno il tempo di leggerlo, rendendosi conto che trattasi dell’unico modo legittimo per dare una mano d’aiuto (alias contributo/sgravio) alle piccole imprese trapanesi senza far di contro aumentare di circa 600.000 € (ipotesi 3 mesi di moratoria) la tassa dei rifiuti in capo ai cittadini trapanesi.

Modestamente consiglierei loro di studiare un pochino di più, magari evitando di stare sempre su Facebook, così meglio facilitando altra importante connessione per chi vuole imparare ad amministrare seriamente un comune: quella tra il cervello e il mal di pancia (difesa ad oltranza dei provvedimenti del premier Conte), prima di aprir bocca e presentare emendamenti che possono trovare il parere negativo degli uffici comunali in quanto privi di copertura finanziaria.

Dimenticavo, non mi piace molto perder il mio tempo nel giocare a carte, ad onor del vero, ancor meno con le scartine. Trovo più doveroso da parte mia impegnarmi per tutelare gli interessi tutti della comunità trapanese, anche delle famiglie e degli imprenditori che tifano 5 Stelle.

Domani, 1 maggio, in Giunta – conclude il Sindaco – vareremo il regolamento che consentirà una serie di benefici/contributi/sgravi a tutti gli imprenditori coinvolti nella crisi e per il periodo di chiusura, grazie alle risorse che nel medio periodo e nel rispetto delle procedure contabili allocheremo. Salute è Lavoro, Lavoro è Salute”.

Trapani, il M5S attacca il Sindaco Tranchida

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