Coronavirus, le nuove misure disposte dal Governo nazionale

Il DPCM del 4 marzo 2020 in tema di “Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19” ha previsto una serie di importanti misure a titolo precauzionale che saranno in vigore fino al prossimo 3 aprile, come indicato nella odierna riunione che si è tenuta in Prefettura con gli altri sindaci e le altre autorità sanitarie e militari presenti.

“Come è noto, tra le misure previste, la sospensione delle attività scolastiche e di formazione superiore nonché dei servizi educativi per l’infanzia fino al prossimo 15 marzo 2020. E’ opportuno chiarire, a tal proposito, che tra i servizi educativi sospesi rientrano anche le attività gestite da soggetti privati di nidi e micro nidi, sezioni primavera, centri per bambini e le famiglie, spazi gioco e l’attività delle ludoteche che devono quindi essere sospesi”. È quanto afferma il Sindaco di Erice Daniela Toscano in riferimento alla decisione del Governo sull’emergenza Coronavirus.

Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammesse esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto del mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro, principio generale che si applica anche a tutti i locali pubblici, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione.

Laddove non è possibile mantenere la distanza interpersonale prevista, quella determinata attività dovrà essere sospesa, come nel caso di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura come quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo sia pubblico che privato.

Alla stessa stregua abbiamo ritenuto di sospendere fino al 3 aprile ogni attività nei centri sociali comunali, che in questi giorni erano stati oggetto di intervento straordinario di sanificazione, vista la raccomandazione contenuta nell’art. 2, comma b) del decreto, rivolta a tutte le persone anziane, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità.

Resteranno aperti al pubblico i musei e gli luoghi destinati alla cultura garantendo modalità di fruizione contingentata in modo da evitare assembramenti di persone in modo che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.

Per quanto concerne gli uffici comunali adibiti al ricevimento del pubblico, al fine di evitare ogni possibile sovraffollamento, sono state impartite apposite disposizioni per lo scaglionamento degli accessi dell’utenza.

Tutti gli uffici comunali, anche quelli non aperti al pubblico, inoltre, sono stati dotati di prodotti per l’igiene e la pulizia della cute mentre sono state previste operazioni giornaliere di pulizia e disinfezione dei locali di tutti gli uffici con l’utilizzo di prodotti igienizzanti.

Nei prossimi giorni, infine, saranno distribuite alle attività commerciali, sportive e ricreative le locandine contenenti le misure igienico sanitarie disposte dal Ministero della Salute”:

Si ricordano, infine, le misure igienico-sanitarie contenute nel DPCM del 4 marzo 2020:

lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

evitare abbracci e strette di mano;

mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;

igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratori;

evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;

non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Sarà nostra cura tenervi sempre costantemente informati in caso di ulteriori sviluppi” – ha concluso il Sindaco Toscano.

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