TRAPANI. Nel corso della settimana appena conclusa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani hanno eseguito una serie di controlli straordinari finalizzati, in particolare, alla prevenzione e al perseguimento delle violazioni al codice della strada più pericolose per l’incolumità dei cittadini. Nell’occasione, è stato impiegato un imponente numero di pattuglie provenienti da tutti i Nuclei Operativi e Radiomobili e dalle varie Stazioni della provincia che hanno svolto posti di controllo nelle principali arterie stradali e nei punti nevralgici cittadini in tutto il territorio di competenza.
Nel corso degli accertamenti, in cui sono stati identificate e sottoposte a controllo quasi 600 persone in 490 veicoli, sono state elevate ben 158 contravvenzioni al Codice della Strada per violazioni di carattere amministrativo per una somma complessiva pari a circa 60.000,00 euro, 26 veicoli sono stati sequestrati amministrativamente mentre 17 sono stati i soggetti deferiti a piede libero per varie violazioni di carattere penale, tra cui la guida senza patente o in stato di alterazione psicofisica da alcool o sostanza stupefacente. Tra le contravvenzioni maggiormente rilevate spiccano la mancanza di copertura assicurativa, di revisione del veicolo, l’uso del telefono cellulare alla guida e il mancato uso delle cinture di sicurezza. Preoccupante anche il dato relativo al mancato uso dei “seggiolini” ovvero i sistemi di ritenuta per i bambini, importante strumento di salvaguardia dei più piccoli ancora troppo spesso sottovalutato.
Nel corso dei servizi, nei casi ritenuti opportuni, i militari dell’Arma hanno svolto controlli più approfonditi sottoponendo gli occupanti dei veicoli a delle perquisizioni personali e veicolari. In questo modo, hanno avuto modo di rinvenire diverse dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina, cocaina e marijuana, oltre che arnesi atti allo scasso, il tutto immediatamente sequestrato mentre, per i trasgressori, è scattata la denuncia.
Tali controlli saranno ripetuti nei prossimi giorni non solo al fine di far rispettare le vigenti normative in materia di Codice della Strada, ma soprattutto per contrastare la recrudescenza degli incidenti stradali sensibilizzando la cittadinanza a rispettare le norme di sicurezza nel mettersi alla guida per la propria e l’altrui incolumità.