I Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Palermo, nell’ambito di una autonoma attività di polizia giudiziaria, hanno sequestrato 70 mila euro in contanti all’interno di un negozio di abbigliamento gestito da due cittadini di nazionalità cinese.
L’attività è scaturita da un controllo effettuato presso l’aeroporto Palermitano, dalle Fiamme Gialle della Compagnia aeroportuale di Punta Raisi che hanno individuato un soggetto di etnia cinese, in partenza per Roma, che trasportava con sé valuta per 7 mila euro.
Dagli accertamenti eseguiti nell’immediatezza, è emerso che il denaro derivava dall’acquisto di una fornitura di abbigliamento effettuata da soggetti, anch’essi di nazionalità cinese, titolari di un’attività commerciale in Palermo.
Le Fiamme Gialle, quindi, accedevano presso la suddetta attività commerciale per eseguire un controllo fiscale, rinvenendo 70 mila euro in contanti suddivisi in mazzette, posti all’interno di una busta di plastica accuratamente occultata in un ripostiglio.
Dagli accertamenti svolti, si ritiene che l’occultamento della somma di denaro avesse il fine di precludere all’Amministrazione Finanziaria l’esercizio della pretesa erariale di proventi ritenuti conseguiti in evasione di imposta, quindi in violazione della normativa tributaria. Sulla scorta di tali elementi, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Palermo i due coniugi titolari della Ditta Individuale per il reato di riciclaggio e di omessa dichiarazione. Sono tuttora in corso accertamenti di natura fiscale.
Tale operazione si inquadra nell’ambito dei compiti di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza a tutela del mercato dei capitali con particolare attenzione alla prevenzione e repressione del riciclaggio e dell’autoriciclaggio nonché delle violazioni in materia di valute e movimentazioni finanziarie.