Voleva vendicarsi e uccidere l’acquirente per una partita di droga non pagata

Questa notte i Carabinieri del Gruppo Monreale hanno arrestato Alfonso Scalici, ritenuto boss di Balestrate.

Scalici stava progettando una spedizione punitiva, voleva vendicarsi e uccidere l’acquirente per una partita di droga non pagata, 45 mila euro il credito vantato nei confronti di un acquirente mazarese. Così l’arrestato sembrava esser pronto a gambizzare o addirittura uccidere il debitore, questa la conclusione a cui sono arrivati i magistrati della procura distrettuale antimafia di Palermo, che nella notte hanno fatto scattare il blitz nei confronti di due persone: Alfonso Scalici, accusato di associazione mafiosa e spaccio di droga e Maurizio Conigliaro, accusato di spaccio.

Le indagini avrebbero svelato che Scalici aveva addirittura già chiesto l’autorizzazione ad alcuni boss mafiosi della provincia di Trapani, perché l’omicidio doveva compiersi a Mazara del Vallo. Il boss di Balestrate, come sarebbe emerso dall’indagine della dda di Palermo, condotta dai carabinieri di Partinico, voleva anche gestire l’appalto per la nuova villa comunale, quindi non solo droga e appalti, ma anche estorsioni, furti e altri affari, attività venute fuori dall’inchiesta sulla mafia in provincia di Palermo.

http://www.alqamah.it/2020/02/06/non-paga-la-cocaina-il-boss-ordina-di-gambizzarlo-il-piano-di-morte-sventato-dei-carabinieri/

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