40 anni fa l’omicidio Mattarella, a Castellammare messa nella chiesa Madre e commemorazione al cimitero

Il sindaco Rizzo: “Apriamo un percorso di recupero della memoria che si concluderà  il 24 maggio,  giorno della nascita di Piersanti a Castellammare. Incontri – testimonianze, un concorso per le scuole , il premio legalità e l’intitolazione dell’aula consiliare”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. “Facciamo in modo che le idee di Piersanti Mattarella  possano davvero camminare sulle nostre gambe: essergli accanto significa non solo commemorarlo nel nostro cimitero dove riposa, ma soprattutto seguire con i fatti il suo esempio di politica intesa come servizio alla collettività, rispettosa delle regole democratiche, affidabile e seria, con le carte in regola. Apriamo un percorso che prevede l’intitolazione dell’aula consiliare a Piersanti, testimonianze, incontri, un concorso per le scuole, il premio legalità. Riteniamo sia questo l’unico modo per non lasciare solo Piersanti, al di là di commemorazioni che rimangono altrimenti un atto formale, un esercizio sterile, puro adempimento istituzionale: il nostro è invece l’impegno a far conoscere il testamento morale di Piersanti”. Lo fa presente il sindaco Nicola Rizzo poiché il 6 gennaio prendono il via le iniziative programmate per ricordare Piersanti Mattarella nato a Castellammare del Golfo nel 1935 ed ucciso a Palermo il 6 gennaio del 1980, quando era presidente della Regione siciliana.

Nel quarantennale dell’assassinio avvenuto a Palermo, l’amministrazione comunale commemorerà Piersanti con una messa in memoria che sarà celebrata proprio nel giorno dell’Epifania, lunedì 6 gennaio 2020, alle ore 11 nella chiesa Madre.

Dopo la messa il sindaco Nicola Rizzo guiderà il corteo di autorità civili e militari che dall’ingresso del cimitero comunale raggiungerà la chiesetta dove sarà deposta una corona d’alloro sulla tomba di Piersanti Mattarella, fratello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Seguirà un momento di preghiera celebrato da don Fabiano Castiglione.

“Rispettare le regole, programmare, dialogare. Il testamento morale di Piersanti indica un percorso inequivocabile che prevede una politica dove le azioni, le idee, il percorso di riscatto contro la mafia ed ogni forma di illegalità ci facciano da guida. Per questo -conclude il sindaco Nicola Rizzo- tra le diverse iniziative che verranno programmate anche il premio per la legalità “Le carte in regola”. Ci auguriamo che questo percorso sia davvero condiviso e partecipato”.

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