Marsala, la Torre Campanaria del Carmine in corsa per il restauro

MARSALA. Anche la torre campanaria del Carmine è candidata nella campagna per il restauro nell’ambito de “Le Vie dei Tesori”, sostenuta da Lottomatica Holding. A scegliere quale monumento – tra i sei in lizza – da restaurare sarà proprio il pubblico, tramite il voto online. Tre sono i tesori da scegliere fra sei candidati. Il voto si potrà esprimere entro il 30 novembre cliccando sul link www.leviedeitesori.com/salva-il-tuo-tesoro/#vota. Il campanile del Carmine è descritto dal Villabianca come uno dei meravigliosi monumenti di Marsala: a base ottagonale, ha una scala interna elicoidale in arenaria, un vero capolavoro soprattutto quando la luce si infrange sui gradini e crea particolari effetti cromatici. Il campanile, ritenuto fino a poco tempo fa una delle torri di guardia dell’antica città, fu costruito invece nel 1513 e fa parte del complesso dell’Annunziata dei frati Carmelitani; spicca da lontano per la sua cupoletta, ricoperta da maioliche verdi. E proprio quest’ultima ha urgente bisogno di restauro: la Diocesi, recentemente, ha consolidato la struttura per permetterne l’apertura al pubblico, e sono stati ripristinati gli infissi originari, ormai ossidati. Necessita però del consolidamento degli intonaci della calotta interna. Che non vanno raschiati o asportati (sono antichi e di bellissima fattura) ma spazzolati, puliti e trattati in maniera adeguata. Inoltre va pulita e impermeabilizzata la base d’appoggio della calotta esterna della cupola, per evitare altri danni e infiltrazioni all’interno. Il campanile, quest’anno per la prima volta, è stato inserito tra i monumenti da visitare de “Le vie dei tesori”, riscuotendo un successo inaspettato di pubblico: 600 visitatori in 3 week-end.

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