Ruba furgone a Buseto e si schianta contro una macchina dei carabinieri a Castellammare: arrestato. VIDEO

Ruba furgone a Buseto Palizzolo, ma viene fermato dai carabinieri di Castellammare: l’impatto con l’auto dei Militari, la fuga a piedi e l’arresto poco dopo in un cespuglio. Mattinata movimentata ieri a Castellammare del Golfo. GUARDA IL VIDEO

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. È accaduto ieri mattina nel Viale Umberto I a Castellammare del Golfo come anticipato ieri sul nostro quotidiano. Il furgone proveniva dalla SS 187 e si dirigeva verso lo svincolo autostradale.

Mentre stavano per iniziare le celebrazioni per la Festa Nazionale delle Forze Armate presso la vicina Villa Margherita di Castellammare del Golfo,  i militari della Compagnia Carabinieri di Alcamo si sono trovati in una situazione a dir poco movimentata. Intorno alle 10:30 nella vicina Buseto Palizzolo ignoti avevano rubato un furgone regolarmente parcheggiato a bordo strada che conteneva materiale termoidraulico.

La vittima del furto, constatata poco dopo l’assenza del proprio veicolo, ha allertato immediatamente il 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Alcamo che, allertate immediatamente tutte le pattuglie presenti sul territorio, diramava le ricerche del mezzo rubato, un autocarro IVECO di colore bianco, predisponendo un capillare dispositivo di controllo lungo le principali vie di comunicazione del territorio, per cercare di rintracciare il mezzo appena rubato.

Poco dopo, alle 11:00 circa, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Castellammare del Golfo impiegata nella “rete” della Compagnia di Alcamo, agganciava il veicolo sulla S.S. 187 e, attivati i dispositivi luminosi e acustici di emergenza, iniziava un breve inseguimento che si concludeva all’altezza del Commissariato di P.S., in Viale Umberto I, quando l’auto dei Carabinieri decideva di superare e porsi davanti al mezzo intimandogli l’alt.

A questo punto il conducente dell’Iveco  scendeva dal veicolo ancora in movimento, che andava a schiantarsi contro l’auto di servizio, mentre i due Carabinieri, noncuranti delle conseguenze dell’incidente stradale che li aveva appena visti coinvolti, scendevano velocemente dalla macchina e inseguivano a piedi il malvivente che, dopo aver imboccato contrada Bocca della Carrubba ed aver scavalcato delle recinzioni di alcuni condomini, riusciva a far perdere le proprie tracce.

Per alcune ore a Castellammare è scattata la caccia all’uomo per le vie del Centro e della periferia. Diverse auto controllate e diversi posti di blocco fino all’uscita della città. I militari della Compagnia di Alcamo, diretti dal Capitano Giulio Pisani, convogliando sul posto numerose pattuglie in abiti borghesi e in uniforme già impiegate sul territorio, circoscrivevano e perlustravano palmo a palmo la zona interessata alla ricerca del giovane fuggito; contestualmente veniva filtrato e presidiato l’imbocco autostradale di Castellammare del Golfo da un posto di blocco dei Carabinieri a tre pattuglie.

Dopo circa 20 minuti di ricerche, il giovane conducente del veicolo veniva finalmente scovato e arrestato: infatti una pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Balata di Baida è riuscita ad intercettarlo mentre si trovava nascosto in mezzo ai cespugli nei pressi di via Nino Tesoriere.

A questo punto per il malvivente, accerchiato e senza vie di scampo, non restava altro da fare che arrendersi. Bloccato, arrestato e condotto così presso le camere di sicurezza della Compagnia di Alcamo per svolgere ulteriori accertamenti.

Il giovane malvivente, identificato in Cacioppo Emanuele, ventunenne disoccupato di Palermo, già gravato da numerosi precedenti di polizia, dovrà rispondere ora di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato di veicolo militare oltre ad essere condannato al pagamento per numerose infrazioni commesse al Codice della Strada, tra cui guida con patente mai conseguita e guida pericolosa.

Concluse le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria trapanese, il Cacioppo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si terrà nella mattinata odierna, mentre il mezzo rubato e la refurtiva sono stati restituiti al legittimo proprietario.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteSvimez: “Un Sud Italia in declino” (VIDEO)
Articolo successivoIl giorno di Vittorio Morace
Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.