Ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, un arresto a Castelvetrano

Lo scorso 12 ottobre 2019, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano hanno tratto in arresto un 33enne castelvetranese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia.

In particolare, nella tarda serata di ieri, giungeva alla locale Centrale Operativa la segnalazione di una lite di famiglia da parte di un privato cittadino.

I militari immediatamente intervenuti sul posto, accertavano che l’arrestato, mentre si trovava nella propria abitazione in preda all’ira e per futili motivi, si scagliava contro il proprio padre colpendolo ripetutamente con calci e pugni. Quest’ultimo, ha dovuto fare ricorso alle cure mediche del locale Pronto Soccorso non prima di aver denunciato, nonostante l’evidente stato di agitazione, pregressi episodi analoghi.

Data la gravità dei fatti e il pericoloso ripetersi nel tempo delle violenze, concluse le formalità di rito, il giovane veniva dichiarato in stato di arresto e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, condotto agli arresti domiciliari, in attesa di udienza di convalida che si svolgerà nella giornata odierna.

Nel corso del fine settimana appena trascorso, l’ormai consolidato incremento della proiezione esterna – svolto nella circostanza con l’ausilio della Compagnia d’Intervento Operativo, in forza al 12° Reggimento “Sicilia” – al fine di assicurare maggiori livelli di sicurezza, ha consentito tra sabato e domenica, di controllare più di 230 persone a bordo di 145 veicoli, elevare 9 contravvenzioni per violazioni del Codice della Strada, procedere al sequestro amministrativo di un’autovettura, effettuare 9 perquisizioni personali e veicolari nonché svariati controlli a soggetti sottoposti a misure di sicurezza.

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