Castellammare, 100 anni per nonno Pietro Fiordilino

L’amministrazione festeggia il nonnino con una targa ricordo: “Ha vissuto la guerra e l’emigrazione”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Cento anni per Pietro Fiordilino: nato a Castellammare del Golfo il 2 ottobre del 1919, il nonnino ha festeggiato il suo secolo di vita circondato dall’affetto di amici e parenti. La famiglia d’origine di Pietro Fiordilino era composta da ben 10 figli: 6 maschi, compreso Pietro Fiordilino, e 4 donne. Vedovo dal 2010, Pietro Fiordilino è in pensione dal lontano 1987.

Presenti ai festeggiamenti il sindaco Nicola Rizzo, il vicesindaco Giuseppe Cruciata, il presidente del consiglio comunale Mario Di Filippi ed il consigliere comunale Sebastiano Cusenza, che hanno consegnato una targa ricordo al centenario castellammarese che ha spento la torta a tre cifre.

“Il centesimo compleanno è un traguardo importante e ci rallegriamo con Pietro Fiordilino al quale auguriamo di trascorrere ancora tanti anni in salute e serenità. Pietro Fiordilino rappresenta il vissuto, la memoria storica di tanti nostri concittadini che hanno conosciuto la guerra e l’emigrazione-dicono il sindaco Nicola Rizzo ed il vicesindaco Giuseppe Cruciata-. Pietro Fiordilino ha partecipato alla seconda guerra mondiale, prendendo parte attivamente alla campagna di Francia, Grecia e Albania. Prigioniero in Grecia, rientrato in Italia dopo la guerra iniziò a lavorare come fabbro. Poi è emigrato in Argentina quindi è rientrato in Italia”. Pietro Fiordilino ha lavorato a Palermo come carpentiere in una impresa edile per 28 anni, “viaggiando per i primi 14 anni con una moto sia nel periodo invernale che nel periodo estivo”, come  ricordano i parenti.

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