Premiata Claudia Di Pasquale

Inviata di Report, a lei il “Premiolino”

Claudia Di Pasquale, inviata della trasmissione Rai “Report”, ha ricevuto a Milano “il Premiolino”, il più antico e prestigioso premio giornalistico d’Italia, con queste motivazioni: “è una giornalista che studia le carte e coltiva sempre il dubbio. Negli anni ha documentato temi difficili per la testata #Report: dal sistema di accoglienza migranti a quello delle nomine del Csm. È sua l’inchiesta che a maggio scorso ha portato alle dimissioni del sottosegretario ai trasporti Armando Siri”.
A consegnare il premio è stata la fondatrice e storica conduttrice di Report Milena #Gabanelli, che da anni fa parte della Giuria del Premiolino insieme a: Chiara Beria di Argentine (presidente), Piero Colaprico (vicepresidente), Giulio Anselmi, Ferruccio De Bortoli, Massimo Gramellini, Enrico Gramigna, Enrico Mentana, Donata Righetti, Valeria Sacchi, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella, Carlo Verdelli e Roberto Olivi per BMW Italia.

Gli altri vincitori della LIX edizione del Premiolino sono: Paolo Berizzi di Repubblica, che da anni racconta il ritorno di movimenti neofascisti; Paolo Bricco de Il Sole 24 Ore, cronista, storico e analista di fatti economici; Francesco Piccinini, Direttore responsabile di FanPage, per la qualità delle inchieste giornalistiche pubblicate sul web; Francesco Sabatini, illustre linguista e accademico per la sua rubrica “Pronto soccorso linguistico” su UnoMattina.

Il nuovo “Premiolino-BMW SpecialMente” è stato assegnato dalla Giuria al palermitano Giovanni Cupidi, tetraplegico da quando aveva 13 anni, autore dell’autobiografia “Noi siamo immortali”.

Questa edizione si è contraddistinta per un’eccezionale onorificenza che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto conferire alla LIX edizione de Il Premiolino la medaglia del presidente della Repubblica.

Nell’albo d’oro del “Premiolino” figurano le più grandi firme del giornalismo e della cultura italiana da Sergio Zavoli a Oriana Fallaci, da Arturto Carlo Jemolo a Giorgio Bocca, da Indro Montanelli a Eugenio Scalfari. E ancora, tra gli altri Leonardo Sciascia, Pier Paolo Pasolini, Arrigo Levi, Mauro De Mauro, Lietta Tornabuoni, Natalia Aspesi, Guido Rossi. Il “Premiolino” è stato l’unico premio accettato dal cardinale Carlo Maria Martini, premiato nel 2010 per la sua rubrica sul Corriere della Sera.

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