San Vito Lo Capo, calci, pugni e minacce di morte ai Carabinieri: arrestato

SAN VITO LO CAPO. Nella giornata di martedì 20 agosto, i Carabinieri della Stazione di San Vito Lo Capo hanno tratto in arresto VARDIAL SANTIAGO Michell Luis Angel, un uomo di origini peruviane, classe 1994, già gravato da precedenti di polizia, residente a Firenze ma momentaneamente domiciliato a San Vito Lo Capo in una casa di villeggiatura ove dimora nel periodo estivo unitamente alla propria compagna e la propria figlia  minore.

Nel corso della mattinata i militari dell’Arma intervenivano nei pressi dell’abitazione del VARDIAL, il quanto la compagna di quest’ultimo richiedeva sul numero d’emergenza “112” l’intervento urgente dei Carabinieri, affermando che l’uomo la stava malmenando.

Giunti immediatamente sul posto, i militari della Stazione, coordinati dal Comandante Luogotenente Diego Vezzoli, venivano a loro volta aggrediti dall’uomo, il quale si scagliava contro gli stessi con calci e pugni, proferendo nei loro confronti frasi oltraggiose e gravi minacce di morte.

Nel tentativo di sottrarsi al controllo dei militari, il VARDIAL – in evidente stato di agitazione – mandava anche in frantumi una bottiglia di vetro, ferendosi ad un piede.

Nonostante la veemente resistenza adottata dall’uomo, i Carabinieri riuscivano comunque a scongiurare ulteriori conseguenze nefaste, riportando alla ragione l’esagitato e rendendolo inoffensivo, traendolo in arresto.

Considerate le gravi responsabilità dell’uomo, l’Autorità Giudiziaria ne disponeva la custodia presso le camere di sicurezza della Compagnia di Alcamo, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo che si è tenuto nella mattinata di ieri dove oltre alla convalida dell’arresto è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G.

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