Colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di “crack” e hashish

Nel pomeriggio del 6 agosto scorso, a seguito di un mirato servizio antidroga, la Polizia di Stato ha arrestato il trapanese L.S., classe 97, il quale è stato colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di “crack” e hashish.

A far scattare il blitz della “Sezione Narcotici” è stato il consueto via vai di avventori che, giungendo nell’appartamento del pusher, sito al piano I di un stabile della via Ciullo d’Alcamo, vi si trattenevano per pochi minuti, giusto il tempo di approvvigionarsi di droga.

Vano è stato il tentativo di fuga del giovane, che, avvedendosi della presenza dei poliziotti, è balzato via dal balcone, cercando di disperdere lo stupefacente e di dileguarsi per le vie di San Giuliano, dove è stato immediatamente rintracciato e condotto in Questura.

La perquisizione dell’appartamento, effettuata anche con l’ausilio di un’unità cinofila, ha permesso di rinvenire decine di cristalli di crack, un bilancino di precisione e diverse boccette di ammoniaca, il cui utilizzo elimina la sostanza da taglio presente nella cocaina, cristallizzandola e rendendola idonea al fumo.

È stata inoltre rinvenuta la somma di circa 4000 euro, in banconote di piccolo e medio taglio, una macchina per il sottovuoto – generalmente utilizzata dai pusher per conversare lo stupefacente e i proventi dello spaccio – e alcune dosi di hashish.

Su indicazione dell’Autorità Giudiziaria, L.S., che è gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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