Caos rifiuti, il sindaco Orlando in conferenza: “Tolleranza zero per gli incivili e controlli a tappeto”

di Teresa Fabiola Calabria

PALERMO – La pazienza ha un limite e quella del primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, sembra davvero essersi esaurita. E’ lui stesso infatti a dichiarare, nel corso della conferenza stampa tenutasi all’interno dell’aula consiliare di Palazzo delle Aquile: “Il sindaco si è scocciato: emanerò subito una ordinanza che faccia scattare, nei prossimi trenta giorni, controlli a tappeto da parte di duecento uomini della polizia municipale, rigorosamente in borghese. In questo modo, contiamo di smascherare finalmente gli incivili che sporcano regolarmente le strade della nostra città. Ho ragione di credere inoltre – continua il sindaco Orlando – che i responsabili appartengano alla criminalità organizzata. Non credo proprio che sia una vecchina a portarsi sulle spalle, di volta in volta, i vari ingombranti tipo materassi o arredi urbani in genere. Pretenderò da chi di dovere controlli a tappeto, con tolleranza zero e un rapporto quotidiano sui responsabili colti sul fatto, con un elenco che riporti nomi e cognomi. Con questo elenco poi, conto di farmi sentire quanto prima dalla procura della Repubblica, per vedere chi sono i colpevoli. Sono quasi sicuro – conclude – che riscontreremo qualche parentela con affilati alla criminalità organizzata”.

A fargli eco, l’assessore all’Ambiente, Giusto Catania: “Questa misura si è resa necessaria, dopo la precedente iniziativa “Facciamo un patto”, dai ripetuti episodi di inciviltà che hanno visto sporcare ripetutamente e con metodo criminale, punti presso cui si era già effettuata la pulizia, arrivando quasi a rendere inaccessibili diverse strade. L’ordinanza ha valore di trenta giorni e non escludiamo di rinnovarla con ulteriori trenta se necessario. Spero tuttavia che i controlli e le relative sanzioni e sequestri dei mezzi coinvolti, risultino sufficientemente persuasivi. D’altronde, perfino Don Bosco e Maria Montessori affermavano il valore delle punizioni a fini pedagogici, per cui…”

L’amministratore Rap, Giuseppe Norata, aggiunge: “Fino a questo momento, non possedevo sufficienti strumenti per contrastare l’abbandono sistematico degli ingombranti. Adesso, nonostante saremo sottoposti a ritmi lavorativi serrati, speriamo che nel giro di un mese questa ordinanza possa dare i suoi frutti. Quello che manca purtroppo, è il controllo del territorio. E’ questo che ha permesso ai responsabili di agire indisturbati e a più riprese. I dati in nostro possesso, relativi ai vari centri di raccolta di rifiuti presenti in città, restituiscono dati positivi e incoraggianti, che indicano che il cammino intrapreso è quello giusto. La gente vuole fare la propria parte per salvaguardare l’ambiente, e questo è un aspetto sicuramente da non sottovalutare”.

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