La Mare Jonio ha salvato 30 migranti, tra loro bimba di 1 anno

La nave Mare Jonio della ong Mediterranea ha soccorso in mare poche ore fa 30 persone (tra loro anche 4 minori non accompagnati, tra cui una bimba di 1 anno, e 2 donne incinte) da un gommone in avaria in acque internazionali, a 40 miglia al largo della Libia. “Abbiamo chiesto immediatamente un porto sicuro al centro di coordinamento italiano. Immensa gioia per le 29 vite tratte in salvo” – hanno scritto su twitter .

Sul sito anche la foto della bimba di un anno salvata dalla nave Mare Jonio dalla morte in mare e dalla guerra in Libia . “Questa immagine è la più grande ricompensa per chi in questi mesi ha sostenuto Mediterranea” – hanno scritto.

Il salvataggio della Mare Jonio si aggiunge a quello di questa mattina della nave della Marina Militare “Cigala Fulgosi” che ha soccorso 36 persone al largo della Libia da un gommone parzialmente affondato.

La Mare Jonio riferisc di una mail ricevuta dal Viminale in cui si chiede di fare riferimento alle “Autorità Libiche”, “quelle di un paese in guerra dove i diritti umani non esistono” – affermano dall’equipaggio.

AGGIORNAMENTO

Questa mattina la Mare Jonio, con a bordo le 30 persone salvate nel tardo pomeriggio di ieri a 40 miglia dalle coste libiche, è entrata acque territoriali italiane 12 miglia a sud di Lampedusa. In questo momento è stata raggiunta da due unità della Guardia di Finanza per un “controllo di polizia”. “Chiediamo l’ingresso in un porto sicuro dove sbarcare uomini, donne incinte e bambina a bordo” – scrivono sui social.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteTorna libero l’appuntato
Articolo successivo“Una famiglia, tutti i colori“. A Palermo la mostra del fotografo newyorkese Tom Watson
Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.