A Catania per discutere di aeroporti, ma non solo
Un incontro, quello tenutosi giorno 25 marzo, al Palazzo delle Cultura di Catania, alla presenza del ministro Toninelli, per discutere di aeroporti siciliani tra chi li vuole privatizzare e chi li vuole pubblici. All’incontro erano presenti, oltre a Ministro, il direttore generale dell’Enac Quaranta, il sottosegretario Santangelo il prefetto Sammartino, il sindaco Pogliese, ed una nutrita rappresentanza di parlamentari regionali del M5S , tra cui anche l’on Valentina Palmeri.
Durante l’incontro è stato chiaro il no alla privatizzazione degli aeroporti siciliani da parte degli esponenti del Movimento, ma lo stesso Ministro ha dichiarato, si legge in un comunicato, che: “Vendere le quote penso sia un grosso errore, il ministero vigilerà su ogni passaggio. Basta con i ritardi, adesso si facciano investimenti a beneficio dei siciliani”.
L’incontro siciliano sul sistema di gestione degli scali aeroportuali siciliani, segue di qualche giorno la Conferenza Nazionale sul Trasporto Aereo, tenutosi a Roma, anche lì era presente una rappresentanza di deputati regionali siciliani M5S e nell’ambito della quale è stato presentato il Ddl del gruppo regionale M5S prima firmataria la deputata Stefania Campo.
Alla conclusione dell’incontro i deputati regionali e il ministro Toninelli si sono riuniti insieme ai responsabili dell’RFI per fare il punto dell’attuale rete ferroviaria regionale. In particolare, si apprende sempre da un comunicato, che l’on Palmeri ha chiesto, ai responsabili RFI (Rete Ferroviaria Italiana), i termini della riapertura della tratta via Milo, chiusa da diverso tempo, se tale tratta sarà elettrificata e se sarà collegata con l’aereoporto di Trapani. Queste delucidazione hanno avuto la rassicurazione che la tratta sarà riaperta entro il 2023 e sarà tutta elettrificata, però risposta negativa sul collegamento con l’aereoporto, in quanto non previsto nel progetto originario.
Sulla vicenda abbiamo chiesto una breve dichiarazione al Deputato nazionale del Movimento 5 Stelle Antonio Lombardo: “In Sicilia ci sono 6 aeroporti con 6 gestori differenti che si fanno concorrenza tra loro, siamo di fronte ad una situazione oggettivamente insostenibile. La proposta di avere un gestore unico, al massimo due, mi trova certamente d’accordo, occorre superare al più presto l’attuale organizzazione degli aeroporti siciliani”.