Articolo Uno: “È la conferma dell’inquinamento della politica nella città di Castelvetrano”

Un comunicato di Articolo Uno sull’operazione Artemisia, riceviamo e pubblichiamo:

La nuova operazione della procura di Trapani ha inferto un duro colpo alla superloggia segreta di Castelvetrano. Le indagini hanno portato alla incriminazione e all’arresto di politici, massoni e professionisti, tra i quali spiccano i nomi di Francesco Cascio già presidente della assemblea regionale siciliana, Giovanni Lo Sciuto già componente della commissione antimafia, oltre a Errante già sindaco di Castelvetrano e Perricone attuale candidato alla stessa carica. Una associazione accusata di praticare affari illeciti per un controllo generalizzato e penetrante sulle scelte politiche ed amministrative del comune, dove ben quattro assessori della giunta Errante erano di affiliazione massonica. È la conferma dell’inquinamento della politica nella città di Castelvetrano già oggetto di provvedimento per lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Alle forze dell’ordine, la magistratura e a quanti si sono impegnati per individuare il malaffare va il nostro plauso e incoraggiamento perché questa azione possa essere sempre sostenuta con tutta la determinazione necessaria. Tocca adesso alla politica riflettere sulle proprie debolezze e incapacità di fare davvero i conti con la corruzione che pervade questo sistema di connivenza che attraversa il suo territorio. Le imminenti elezioni amministrative rappresentano il banco di prova sul quale si potranno misurare le volontà politiche per recuperare un rapporto costruttivo con le energie sane della città, per impegnersi nella costruzione di una nuova Castelvetrano finalmente libera da tutte le logge segrete che l’hanno distrutta

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