Il Prefetto Darco Pellos ha ricevuto la visita del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco

Nella mattinata di ieri il Prefetto di Trapani Dott. Darco Pellos ha ricevuto la visita del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco della Sicilia Ing. Gaetano Vallefuoco, accompagnato dal Comandante Provinciale Ing. Giuseppe Merendina.

Nel corso dell’incontro è stato tracciato il positivo risultato raggiunto lo scorso anno grazie alla coesione istituzionale e collaborazione degli Enti che hanno aderito alle intese per la prevenzione e repressione degli incendi boschivi. Intese che, in vista dell’imminente stagione estiva saranno riproposte a salvaguardia del patrimonio ambientale del territorio e a tutela della pubblica e privata incolumità. Al riguardo è stato sottolineato il contributo del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare che ha potuto effettuare mediante le sofisticate apparecchiature di cui sono dotati i velivoli del Sar non solo un monitoraggio delle zone a maggiore rischio di sviluppo di incendi boschivi, ma una vigilanza nei confronti di mezzi e persone in transito nei luoghi interessati da focolai.
L’Ing. Vallefuoco ha poi illustrato al Prefetto le modalità dell’esercitazione, progettata di concerto con il Dipartimento della Protezione Civile- presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri-denominata “Exe modex 2019” che dal 16 al 19 luglio si terrà nei territori della Valle del Belice. Il Prefetto ha accolto positivamente la possibilità dell’impiego dei droni SAPR, utilizzati nel territorio di Pantelleria per attività di soccorso alle persone in ambienti impervi, nell’ambito della ricerca di persone scomparse. Sono stati altresì affrontati i problemi del distaccamento aeroportuale dell’isola di Pantelleria. L’occasione, ha ribadito il Prefetto, è stata proficua per rinsaldare i rapporti istituzionali con i Vigili del Fuoco nei confronti dei quali l’intera comunità trapanese nutre sentimenti di gratitudine e di altissima considerazione, primo fra tutti Giorgio Grammatico vigile del fuoco che ha perso la vita a Catania nell’adempimento del suo dovere.

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