Giallo di Salemi: ancora non identificata la vittima, ma le ipotesi portano a Francesco Ciravolo
di redazione*
Si è svolta stamani all’Istituto di medicina legale di Palermo l’autopsia sui resti carbonizzati dell’uomo che ieri sono stati ritrovati nella zona di Piano dei Rizzi, a Salemi, all’interno di una Mercedes classe C, anch’essa completamente bruciata. L’auto è di proprietà di Francesco Ciaravolo, di 48 anni, un piccolo imprenditore di Salemi che il 28 dicembre scorso non si era presentato nella chiesa di Castelvetrano dove avrebbe dovuto sposarsi. Nel corso dell’esame autoptico è stato estratto il Dna, circostanza che consentirà agli investigatori di potere identificare con certezza la vittima. I carabinieri del Comando provinciale di Trapani e della Compagnia di Mazara del Vallo, che indagano sull’accaduto coordinati dalla Procura della Repubblica di Marsala, sospettano che la vittima possa essere il proprietario del veicolo, di cui non si avevano più notizie da alcuni giorni. L’autopsia dovrà inoltre stabilire anche se si sia trattato di un omicidio oppure di un suicidio. I risultati dell’esame si conosceranno tra qualche giorno. “La vita è una sola, vivila intensamente come se fosse il primo giorno, non sprecarla in cose inutili”: è il messaggio che Ciaravolo posta sul suo profilo Facebook. Di Ciaravolo, piccolo imprenditore che per due volte ha disdetto le nozze con la sua promessa sposa, non si hanno da giorni notizie. Sul suo profilo spiccano tante foto di lui ritratto con la fidanzata.
*fonte Ansa