Il percorso di formazione 2018/2019 per i dipendenti del comunale di Alcamo è partito ieri, la UIL plaude, ma…
Un comunicato della UIL FPl interviene sull’avvio della formazione dei dipendenti del Comune di Alcamo e dalle dichiarazioni del Segretario UIL FPL di Trapani, Giorgio Macaddino, è evidente che se da un lato si plaude “all’attività posta in essere dal primo cittadino e della governance alcamese per il dettagliato e qualificatissimo piano di formazione che ha preso il via ieri”, un percorso che aveva chiesto il sindacato “in occasione della valutazione del regolamento per le stabilizzazioni un piano formativo generalizzato, e specificatamente una attività corsuale, in preparazione delle prove selettive per i lavoratori destinatari delle procedure di stabilizzazioni”, dall’altro lato Macaddino fa notare che “non intendiamo accusare ne denunciare nessuno, ma qualcosa non ha funzionato, o peggio ancora taluni deputati ad informare e individuare o semplicemente segnalare i lavoratori interessati abbia volutamente omesso di far ciò”.
Il succo è che secondo il sindacato si “escludono dalle attività di aggiornamento una serie di lavoratori che invece ne avrebbero non solo il diritto, ma anche l’obbligo”.
Di conseguenza conclude Magaddino: “Chiediamo pertanto una convocazione urgente per acquisire i dati di chi si è reso responsabile di una discriminazione fra dipendenti recante certamente un danno professionale e non solo fra gli esclusi alla partecipazione del corso, confidando in un pronto riscontro”.