Nel Weekend incremento di controlli per i Carabinieri di Castelvetrano, quattro gli arresti

Nel weekend appena trascorso i militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano hanno incrementato i servizi di controllo del territorio, anche in considerazione della cd. “Festa della Tagliata”, per la quale si è registrato come di consueto un significativo afflusso di persone provenienti dai vari comuni dell’hinterland belicino.

Nella mattinata del 15 settembre i Carabinieri hanno effettuato un servizio finalizzato ad accertare eventuali prelievi irregolari di energia elettrica.

Nella circostanza il personale della Stazione di Salaparuta, alle dipendenze del Maresciallo Antonio Marino, ha deferito in stato d’arresto alla Procura della Repubblica di Sciacca CASCIOLA Filippo e CASCIOLA Giuseppe, padre e figlio rispettivamente 67enne e 36enne, salitani e già noti alle forze dell’ordine; i predetti venivano sorpresi mentre usufruivano arbitrariamente di energia elettrica presso le loro abitazioni, prelevata – tramite cavi portanti – dalla rete elettrica pubblica. Gli arrestati, su disposizione della competente A.G., venivano rimessi in libertà, in attesa di decreto di fissazione udienza di convalida. Nel medesimo contesto operativo i militari della Stazione di Marinella di Selinunte, condotti dal Maresciallo Vincenzo De Rosa, hanno deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica di Marsala F.A. ed M.P., rispettivamente 26enne e 35enne castelvetranesi, in quanto prelevavano l’elettricità nelle stesse modalità sopracitate presso le loro abitazioni di quella borgata marinara, in via Cavallaro e via Alcide De Gasperi.

Nella stessa mattinata i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile eseguivano, notificandola all’interessato, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di CIRCELLO Fabio, 31enne castelvetranese, già noto agli uffici giudiziari.

Nello specifico il CIRCELLO:

  • durante la notte del 23 gennaio 2016, dopo aver fatto salire sulla sua auto un giovane rumeno, minacciandolo con una pistola semiautomatica, si allontanava da questo centro abitato; giunto in una zona periferica di campagna, minacciava e colpiva ripetutamente con calci e pugni il malcapitato, al quale sferrava una coltellata nella mano destra, gli asportava il telefono cellulare, il portafogli contenente la somma contante di €100,00 circa e vari documenti personali, lasciandolo sul posto gravemente ferito;

  • il pomeriggio del 24 febbraio 2017 avrebbe tentato di uccidere con un fendente un coetaneo castelvetranese, delitto commesso con premeditazione in quanto lo riteneva responsabile del danneggiamento seguito da incendio dell’autovettura di suo padre.

I reati contestati al CIRCELLO vanno dal porto abusivo di armi, lesioni personali aggravate, rapina, sequestro di persona e tentato omicidio. Già condotto agli arresti domiciliari da quest’Arma, commetteva varie violazioni alla misura cautelare, e per questo veniva destinato a regime più grave.

Una volta tratto in arresto, difatti, è stato tradotto dagli operanti presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani, a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.

Nel primo pomeriggio del 15 settembre i militari della dipendente Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto NJIE Ansumana, 30enne di origini senegalesi, disoccupato e anch’egli soggetto noto alle forze dell’ordine. Il predetto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in quanto in attesa di giudizio per un ulteriore reato commesso in data 13 settembre scorso, in occasione di un controllo non veniva trovato presso la sua abitazione. L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione dell’A.G. marsalese, veniva ricondotto in regime degli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.

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