L’Asd Alcamo Futsal risponde in merito agli spazi sportivi

ALCAMO. Attraverso una nota stampa la società di Calcio a 5 Alcamo Futsal propone di trovare una soluzione condivisa agli spazi comunali ed invita l’Amministrazione ad adoperarsi nel riportare in condizioni agibili le altre strutture comunali.

Ecco la nota integrale della società:

In riferimento all’articolo pubblicato il 13 settembre u.s. su Alqamah.it e alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della TH Alcamo sulla gestione degli impianti sportivi ad Alcamo e l’assegnazione delle ore di fruizione della Palestra di Via Verga da parte dell’amministrazione comunale che a suo dire privilegia le società di calcio a 5, il sottoscritto, Presidente della ASD Alcamo Futsal squadra di calcio a 5 che milita nel campionato di serie C2 della Figc, vuole precisare che effettivamente, pur essendoci ad Alcamo diversi impianti sportivi è soltanto il Palagrimaudo di Via Verga l’unico agibile ed omologato per disputare le gare dei campionati federali di pallamano e di calcio a 5, mentre non risulta funzionante il Paladangelo ; la palestra di c.da Palazzello ( fino al 30 settembre adibito a centro di accoglienza per gli immigrati), è disponibile per altri sport e la Palestra “Tre Santi” è adibito solo per il Basket. Pertanto , alla luce di tale precaria situazione, le diverse società che disputano campionati federali, attualmente alternano le sedute di allenamento tra la Palestra di via Verga e l’adiacente tensostruttura ( non si intuisce perché la TH Alcamo, almeno per un giorno, non possa fare altrettanto dando così spazio anche alle altre società!) .
L’unico impianto sportivo di Alcamo, il Palagrimaudo, non può e non deve essere ad esclusivo appannaggio di una sola società per 5 giorni alla settimana e per un ammontare di 11 ore( e si lamentano pure!),mentre le altre si devono accontentare di 1 – 2 ore settimanali, in quanto le altre società o gli altri sport non sono da meno rispetto all’handball. Anzi, è dimostrato con numeri alla mano, che il calcetto è maggiormente seguito ( una presenza media di 150-200 persone per partita), rispetto alla pallamano. Inoltre, essendo pur vero che la pallamano è uno sport indoor e che il regolamento impone di giocare le partite in una struttura al chiuso, è altrettanto vero che tale obbligo non è contemplato per gli allenamenti che possono essere fatti anche altrove. Nelle parole polemiche e sarcastiche del Presidente della TH Alcamo lo scrivente, ravvede una vera e propria denigrazione verso la disciplina del calcio a 5 e vuole ricordargli che,sebbene la sua squadra partecipi ad un campionato nazionale, come diceva Totò “ è la somma che fa il totale”: vada a vedere quante società ci sono in Sicilia di Calcio a 5 e di quante squadre sono composti i gironi della serie C2 ( almeno 14 squadre per girone con trasferte in tutta la Sicilia) per rendersi conto della realtà del Futsal ad Alcamo così come in tutta la Sicilia e in Italia e della richiesta sempre crescente da parte dei giovani !
Negli anni passati , tra le diverse società sportive alcamesi ,ci sono stati vari momenti di confronti e di vivaci dibattiti sulla distribuzione delle ore per gli allenamenti, ma anche con tutta la buona volontà e buon senso dei vari assessori succedutisi nel tempo per risolvere tale situazione, questo clima di tensione e di inutile polemica, purtroppo sembra non essersi ancora attenuato. C’è chi si è adattato a fare allenamenti nella tensostruttura o anche altrove e chi invece agisce in modo provocatoriamente infantile. A mio parere, invece di pensare e agire in modo altezzoso e arrogante, per la serie ” questo lo voglio io e basta!”, bisogna essere un pò più accondiscendenti, riunirsi attorno ad un tavolo e discutere democraticamente e sportivamente sul da farsi per cercare di risolvere questo problema, accontentando un po’ tutti. Voglio ben sperare che l’Amministrazione comunale si adoperi al più presto per la sistemazione degli altri impianti sportivi così da potere soddisfare le esigenze di tutte le società sportive che, con enormi sacrifici e per amore dello sport, affrontano ogni anno delle non indifferenti spese per la gestione e per l’iscrizione ai campionati, nonché per le lunghe trasferte , senza il benché minimo contributo da parte del comune o di altri enti pubblici, ponendo così fine a queste sterili e puerili proteste, a quella che oserei definire una vera e propria “ guerra tra poveri”, oppure …costruisca un palazzetto dello sport ad uso esclusivo della TH Alcamo !!!!

Il Presidente
Asd Alcamo Futsal
Sergio Dara

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