Revocato un allenamento della Pallamano: amarezza da parte della società nei confronti del Comune di Alcamo

ALCAMO. Attraverso una nota stampa della Th Alcamo, squadra di prim’ordine all’interno della pallamano nazionale, si evince tutta l’amarezza e lo sconcerto per la decisione dell’ Assessorato allo Sport, guidato dall’Assessore Vito Lombardo, di revocare l’allenamento del giovedì dalle ore 20.00 alle 22.00 della squadra di serie A2, per lasciare lo spazio in questione al calcio a 5 .

La cosa che ci preoccupa di più – commenta il presidente della società alcamese Gaspare Randes – è la più totale mancanza di rispetto per la nostra disciplina e per il campionato che disputiamo. Siamo l’unica squadra della città che partecipa ad un campionato nazionale, faccio due nomi: Benevento e Teramo verranno ad Alcamo il 6 e il 20 Ottobre. Stiamo facendo salti mortali per disputare un campionato nazionale senza un centesimo di contributi pubblici, abbiamo lottato in prima linea contro l’aumento delle tariffe degli impianti sportivi e oggi ci vediamo penalizzati in questo modo.

Una vera e propria mazzata –  continua il massimo dirigente , della Th Alcamo – a fronte di un campionato altamente competitivo al pari della serie A1 che abbiamo disputato tre anni fa dove le nostre avversarie si allenano 5 volte a settimana , noi da quattro sedute settimanali, ci vediamo privati dell’allenamento del giovedì , che durante il campionato è fondamentale per la preparazione della partita del Sabato.  Assurdo, illogico – continua il presidente della Th Alcamo – come dire a una squadra di Basket, senza andare troppo lontano quella di Trapani , di serie A2 , che a due giorni dalla partita di campionato , di andarsi ad allenare in una palestra scolastica di 25×10 , o all’aperto , per lasciare spazio a una squadra di Calcetto, di un campionato regionale che per giunta non ha obbligo di giocare al coperto.
Questo è quello che sta accadendo ad Alcamo , dove gli impianti al coperto rischiano di diventare tutti campi di calcetto, se la nostra amministrazione non capisce che gli impianti al coperto sono nati per gli sport indoor , la dove ci sono spazi libri è giusto dare spazio anche a chi non obbligo di giocare indoor, ma se passa la logica che sta seguendo l’assessorato allo sport del comune di Alcamo , e probabile che nei prossimi anni andranno ad aumentare in maniera esponenziale le società di calcio a 5 , vista anche la facilità nel reclutare atleti usciti dal mondo del calcio .

La società ha già contattato i vertici del Coni Sicilia, che presto metterà al corrente il comune di Alcamo sulle direttive che regolano l’utilizzo degli impianti sportivi per l’attività agonistica. Anche se la preoccupazione aumenta anche in virtù del settore giovanile che dovrebbe iniziare la settimana prossima , con due squadre under 15 e under 17 che si devono allenare e giocare le partite di campionato. Tutto ciò viene svolto al Pala Verga, ormai utilizzato per qualsiasi attività. Ad aggravare la situazione, lo stato del Pala D’Angelo che dopo un anno e mezzo di disponibilità del Comune di Alcamo è lasciato desolamante chiuso e abbandonato a se stesso.

Intanto la prima uscita in amichevole programmata per questa sera al Pala Verga è saltata dopo le ore tolte dal comune, con la prima squadra vista l’inadeguatezza della Vecchia tensostruttura, dove è stata dirottata dal comune, costretta ad allenarsi per le strade della città e nel Salotto di Piazza Ciullo .

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