«Aspettiamo ancora giustizia»

Quattordici anni fa la scomparsa di Denise, oggi il ricordo con le parole dei genitori

«Sono trascorsi 14 anni dal sequestro della nostra bambina, nulla è cambiato, la mancanza di verità e giustizia permane nel tempo. Chi sono i colpevoli del rapimento di Denise? Su questo non abbiamo dubbi, senza dover aggiungere altro». Lo scrivono, sul blog informazione.cerchiamodenise.it, Piera Maggio e Piero Pulizzi, genitori di Denise Pipitone, la bambina scomparsa l’1 settembre 2004 a Mazara del Vallo.  Denise all’epoca non aveva compiuto ancora quattro anni. La bimba giocava davanti casa a Mazara quando, intorno a mezzogiorno, è stata rapita. Il suo sequestro a distanza di tanti anni rimane ancora un mistero. «Noi genitori – proseguono Piera Maggio e Piero Pulizzi – meritiamo e pretendiamo risposte certe e concrete dalla giustizia italiana. I bambini non spariscono nel nulla. Rimaniamo in attesa, impantanati dentro verità nascoste, dietro l’omertà e la codardia di alcuni». «A tutti coloro che sono stati coinvolti nel nostro caso, in ogni senso, poniamo una domanda: – continuano – se fosse stata vostra figlia a ricevere tanto male, vi sareste rassegnati davanti a tanta immane crudeltà e ingiustizia? Non avremo mai pace finché non ci sarà giustizia e verità, tanto meno l’avranno i responsabili». Con una nota diffusa oggi, intanto, il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, i componenti della sua giunta e i consiglieri comunali hanno espresso a Piera Maggio e a Piero Pulizzi vicinanza e solidarietà in occasione, domani, del 14° anniversario della scomparsa di Denise.

fonte lasicilia.it

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