Trapani Calcio, ore concitate

Ieri l’intervento del commissario della Liberty Lines: “con la società granata non c’entriamo nulla”

E’ stata davvero una giornata pesante quella appena trascorsa. Prima le notizie arrivate in mattinata direttamente da Napoli, dall’imprenditore Francesco Agnello e dal suo legale a proposito della cessione del 50% della quota del Trapani Calcio di proprietà di Vittorio Morace. Poi nel pomeriggio l’incontro mancato ancora a Napoli presso il Notaio Francesco Coppa tra le parti: da una parte “AF Holding dell’imprenditore partenopeo Francesco Agnello & C –S.A.S. – con sede a Roma – e i rappresentanti della società granata. Un incontro chiesto dopo i fatti accaduti nel pomeriggio di martedì a Trapani davanti al portone d’ingresso del Notaio Filippo Maria Serio, quando alcuni tifosi granata hanno allontanato i due emissari dell’imprenditore partenopeo che dovevano incontrare l’avv. Carlo Morace e la dott. Paola Iracani (nella foto). Ieri poi nel tardo pomeriggio è arrivata anche la posizione del Custode e Commissario Giudiziale di Liberty Lines s.p.a. , avv. Marco Montalbano. Ve la proponiamo così come ci è giunto senza omettere nulla per avere un quadro completo della situazione Cessione Trapani Calcio. Questo il Testo della nota del del Commissario e Custode Giudiziale di Liberty Lines s.p.a.

“Con riferimento alla vicenda della cessione a terzi della società Trapani Calcio srl e alle ultime notizie apparse sugli organi di stampa, preme sottolineare, al fine di chiarire il ruolo del Commissario e Custode Giudiziale di Liberty Lines s.p.a., che i provvedimenti giudiziali (sequestro del capitale sociale e commissariamento della società), che hanno di recente interessato Liberty Lines s.p.a., non contemplano, nello loro attuale consistenza, alcun formale potere di controllo e correlativo potere di veto del Commissario e Custode Giudiziale, quindi dell’Autorità Giudiziaria di riferimento (Procura di Palermo ndr) in relazione alla cessione di Trapani Calcio srl. I recenti sviluppi delle vicenda, anche con particolare riguardo alle recentissime iniziative negoziali del tutto autonome intraprese per conto del socio Morace Vittorio, hanno appalesato tempi e modalità di svolgimento delle trattative che, anche se connesse all’attuale fase del mercato calcistico, rendono non praticabili, in concreto, azioni condivise rispetto alla verifica dell’affidabilità di potenziali acquirenti, la cui scelta è, comunque, rimessa alla valutazione dei soci di Trapani Calcio srl (azioni che l’Autorità Giudiziaria e il Commissario Giudiziale, in una prima fase, avevano ritenuto opportuno perseguire).

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