TRAPANI. In data odierna il gip del tribunale di Trapani ha accolto l’istanza dell’avvocato Fabio Sammartano, difensore del sig. Giuseppe Pace, imputato insieme al figlio Pietro, anche lui ai domiciliari, per estorsione e turbata libertà degli incanti. La vicenda è quella della vendita all’asta di una villetta in contrada Fraginesi a Castellammare del Golfo.
Il giudice ha accolto la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari presso l’abitazione di proprietà del fratello a Lampedusa. Al Pace, trasferito sull’isola questa mattina in aereo, è stata disposta l’applicazione del braccialetto elettronico.
Il processo dibattimentale con rito ordinario inizierà il prossimo 20 settembre davanti al Tribunale collegiale di Trapani. L’istanza di scarcerazione è stata accolta con il parere contrario del Pubblico Ministero e delle persone offese dal reato già costituita parte civile all’udienza preliminare.