Rapina aggravata plurima, un arresto

L’incessantemente attività di prevenzione generale e controllo del territorio disimpegnata dalle volanti della Polizia di Stato di Trapani, ha consentito, nella giornata di ieri, di eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del c.d. braccialetto elettronico, a carico di Scalabrino Nicolò, classe 1997, già noto alle Forze dell’Ordine, per i suoi molteplici precedenti di polizia. Il provvedimento cautelare, richiesto alla locale Procura della Repubblica a seguito di articolata indagine, è connesso ad un evento delittuoso che ha visto protagonista lo Scalabrino, responsabile dei reati di rapina aggravata plurima ai danni di un’anziana signora e di due testimoni che avevano tentato di bloccarlo.

I fatti: nella serata del 16 maggio scorso, in pieno centro storico, veniva consumata una rapina ai danni di una signora ultrasessantenne, vittima dell’azione violenta di un giovane che le aveva strappato la collana indossata.

Datosi alla fuga, il malvivente veniva inseguito da due persone, le quali avevano assistito al fatto. Per assicurarsi la libertà da tentativo posto in essere dai due soggetti lo Scalabrino non esitava a puntar loro contro un coltello a serramanico.

Nell’immediatezza dei fatti, acquisito l’atto di denuncia, veniva attivata un’incalzante attività di polizia giudiziaria, che permetteva, fin da subito, di individuare il predetto soggetto, il quale, benché braccato dagli agenti della volante, riusciva a sottrarsi alla cattura.

L’episodio veniva immediatamente segnalato alla locale Autorità Giudiziaria, che condividendo in pieno l’impianto accusatorio, ipotizzato a carico dello Scalabrino, emetteva apposita misura cautelare degli arresti domiciliari, immediatamente eseguita nel pomeriggio di ieri.

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