Ipotesi corruzione elettorale

Erice, sei avvisi di garanzia. All’esame della Procura le dimissioni di Tarantino e la surroga con la Miceli

La procura di Trapani indaga sulle elezioni amministrative di Erice dello scorso anno. Almeno sei le persone iscritte nel registro degli indagati con l’ipotesi di associazione per delinquere e corruzione elettorale. Tra le persone coinvolte vi è anche il consigliere comunale Francesca Miceli, candidata nella lista Toscano sindaco e poi transitata nel Pd. Miceli era risultata la prima dei non eletti. Alla prima seduta del consiglio comunale si è però dimesso il consigliere Francesco Tarantino della lista Toscano sindaco (i motivi delle dimissioni non sono mai stati chiariti), consentendo a Miceli di conquistare lo scranno. Indiscrezioni che circolano negli ambienti investigativi portano a ritenere che le dimissioni di Tarantino sarebbero state frutto di pressioni nei confronti dello stesso consigliere per indurlo a rinunciare al seggio consiliare in favore della Miceli. La notizia dell’inchiesta è emersa adesso per effetto della notifica agli indagati dell’avviso di proroga delle indagini. Secondo gli inquirenti, in cambio di voti, sarebbero stati garantiti posizioni di favore nella graduatoria dei lavori nell’area della zona franca urbana. Tra i destinatari dell’avviso c’è anche Rino Senzaquattrini, primo della graduatoria e la cui moglie venne candidata in una delle liste a sostegno del sindaco di Erice Daniela Toscano. L’indagine comunque sarebbe molto più complessa ed articolata e alcuni nomi sarebbero in atto secretati. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Andrea Tarondo.

Riceviamo e pubblichiamo dichiarazione del Sindaco di Erice Daniela Toscano Pecorella:

Apprendo dalla stampa dell’indagine in cui sarebbe coinvolta una componente del consiglio comunale di Erice.

Nel confidare pienamente nel lavoro della magistratura che sono certa farà chiarezza sui fatti, non essendovi alcun dubbio sulla circostanza che la mia amministrazione ne è del tutto estranea, qualora le accuse saranno confermate, preannuncio che il Comune di Erice, a tutela dell’ente e di tutta la cittadinanza, si costituirà parte civile quale soggetto offeso dagli eventuali reati commessi.

Voglio precisare, infine, rispetto alle notizie pubblicate oggi da diversi organi di stampa che per quanto di mia conoscenza, tra gli indagati, non vi sono altri candidati alle elezioni comunali del 2017 o altri esponenti della maggioranza.

Attendiamo con fiducia, dunque, gli eventuali sviluppi della vicenda.

Il Sindaco – Daniela Toscano Pecorella

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