Le spese relative all’impiego di personale della Polizia Municipale negli eventi saranno a carico degli organizzatori

Gli organizzatori di eventi che hanno riflessi sulla viabilità e sicurezza devono pagare le spese relative all’impiego di personale della Polizia locale.

ALCAMO. L’articolo 22, comma 3-bis, del d.l. n. 50/2017, convertito nella legge 96/2017 imporrebbe il pagamento ai privati che organizzano un evento nel momento in cui necessità dell’operato della Polizia Urbana per ragioni legate alla viabilità e alla sicurezza. Di questo e del relativo Regolamento si è parlato nella riunione della 4a Commissione, presieduta dalla Consigliera Comunale Rosalba Puma e formata dai Consiglieri Comunali Alessandra Cuscinà, assente in questa seduta, dal Consigliere del Partito Democratico Giacomo Sucameli, anche quest’ultimo assente, invece presenti Giovanni Calandrino di Sicilia Futura, Francesco Cusumano del Movimento 5 Stelle. La riunione ha visto i Consiglieri chiedere delucidazioni al dirigente a guida della Polizia Municipale, Giuseppe Fazio, che è il proponente del Regolamento.

Dal dibattito in Commissione, si evince che il regolamento non è definitivo e può essere ritoccato in parti limitate, cioé in quelle che non sono interessate dalla normativa nazionale, come per esempio le spese per la benzina delle auto della Polizia Municipale e il minimo di ore, ma anche quest punti sono da vagliare. Di certo c’è che dopo il passaggio in Commissione dovrà essere votato dal Consiglio Comunale.

Questo Regolamento, come dicevamo non fa altro che recepire la normativa nazionale, che già ha avuto seguito in molti comuni. Nello specifico gli organizzatori privati di eventi che incidono sulla viabilità devono coprire le spese derivanti dall’utilizzo di personale della Polizia Municipale. Non saranno soggette a pagamento tutte quelle iniziative che sono organizzate dal Comune, eventi religiosi e le manifestazioni come per esempio cortei e  scioperi. Il personale della Polizia Municipale sarà pagato come da contratto nazionale di lavoro, quindi il pagamento del servizio è a copertura del costo e non ha lo scopo di un guadagno, come sottolineato dal Capo della Polizia Municipale Giuseppe Fazio, che inoltre ha messo in evidenza che la regolamentazione non può che avere solo benefici dal punto di vista del servizio. Dalle parole di Fazio si è messo in evidenza la disponibilità a modifiche, quelle giustamente possibili, cioé che non vadano in conflitto con la norma di riferimento.

Durante la riunione sono stati fatti degli esempi quando saranno addebitabili delle spese e quando no, un esempio tra tutti le partite di calcio allo stadio, queste non possono essere soggette a questa legge, almeno che non venga a giocare una squadra di serie A e quindi c’è la necessità di incidere sulla viabilità. Non solo questo naturalmente l’esempio esempi, se ne registra un altro, cioé per la sfilata dei carri organizzata da associazioni private, queste devono pagare per il servizio che è imponente, non pagherebbero se organizzata dal Comune. infine sempre per esempio si è analizzato il caso delle gare podistiche, anche per queste vale lo stesso principio, cioé le spese sono pagate dalle associazioni proponenti e il numero del personale dipende dall’ampiezza del percorso, ma se la gara è organizzata dal Comune non ci sono spese.

Infine si è parlato dell’evenienza che il regolamento sia bocciato dal Consiglio Comunale, in questo caso Fazio ha affermato che comunque la Polizia Municipale attuerà la norma di riferimento, perché già in vigore.

A fine riunione si è parlato anche di coinvolgere le associazioni per spiegare e accogliere dei suggerimenti.

Una norma certa quindi, ma si sa che le leggi possono sempre portare a diverse interpretazioni, ma di certo ad oggi la norma da applicare è questa. L’interpretazione o meno spetterà a chi è preposto a questo e se qualcuno la richiederà o proporrà altra interpretazione.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteChi gioca al gioco dei due forni… può rimanere scottato
Articolo successivoPolizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco per un incendio in Piazza della Repubblica (VIDEO)
Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.