Nella mattinata di ieri, è stato collaudato, durante una esercitazione, l’impianto antincendio del porto di Scauri, sito a Sud-Ovest dell’isola di Pantelleria. “Pienamente soddisfatti dei risultati dell’esercitazione e della tempestiva risposta dei VV.F., che hanno finalmente potuto sfruttare una risorsa da troppi anni abbandonata a se stessa. Dopo l’inaugurazione dell’impianto antincendio del porto vecchio di Pantelleria, occorsa lo scorso 04 dicembre 2017 , oggi, l’avvio ufficiale dell’impianto di Scauri, a garanzia della sicurezza di un porto che ogni estate viene preso d’assalto dai cittadini, dai turisti e dagli operatori del mare, ha permesso di chiudere un ciclo di attività di recupero e riammodernamento di indispensabili opere pubbliche. Ciò, è stato possibile grazie alla stretta sinergia tra la locale Guardia Costiera, il Comune e l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente di Palermo ”, queste le parole del Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria – T.V. (CP) Sergio Maria PELUSO.
L’impianto era stato realizzato nel 2007 durante i lavori di ristrutturazione del porto, ma lo stesso, dotato di pompe e idranti lungo tutte le banchine, non era mai stato messo in esercizio. Quindi, il decorso del tempo e la mancanza di
manutenzione ne hanno pregiudicato la funzionalità a discapito della sicurezza. E’ evidente che, il ristrutturato impianto antincendio del porto di Scauri, distante circa 13 km dal distaccamento dei VV.F., da un lato assicura la pronta disponibilità d’acqua, per fronteggiare rapidamente eventuali incendi che si possono sviluppare sulle unità presenti in porto; dall’altro rappresenta un prezioso punto di prelievo acqua per i Vigili del Fuoco per far fronte, con maggiore efficacia e senza ritardo, ad eventuali emergenze boschive nell’ambito del Parco Nazionale Isola di Pantelleria. In entrambi i casi a garanzia della sicurezza e tutela dell’ambiente.
Altrettanto importante ed indispensabile l’avvenuta installazione delle telecamere di sorveglianza, così come imposto dall’Autorità competente, per la tutela degli aspetti di security connessi ai traffici di linea. Con l’auspicio che le stesse possano servire, anche, da deterrente per tutti coloro che ancora intendono gettare rifiuti, ingombranti e non, all’interno dello specchio acqueo portuale di Scauri, recentemente parzialmente riqualificato grazie all’operato del 3° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera.