Spareggio Messina Th Alcamo

Un solo risultato a disposizione per la Th Alcamo, che sabato pomeriggio a Messina può solo vincere per sperare ancora in una clamorosa rimonta per accedere alla nuova serie A2, mentre la formazione peloritana avrà a disposizione il suo primo match Ball.

Messina a quota 16, con una vittoria andrebbe a 18, a quel punto diventerebbe irraggiungibile sia ovviamente per la Th Alcamo che per Agrigento anch’essa a quota 12 e il Giovinetto a 11 punti in classifica.

A Tifare Alcamo, quindi anche le altre due formazioni impegnate in questa corsa al quarto posto, che si è riaperta dopo la netta sconfitta della formazione messinese in quel di Enna  e la contemporanea vittoria della Th Alcamo ad Agrigento.

Proprio la formazione alcamese quando sembrava al capolinea, nella trasferta di Agrigento, in formazione largamente rimaneggiata ha sciorinato una prestazione di buon livello, sicuramente tra le migliori in trasferta, giocando con una tranquillità mentale che alla fine è risultata l’arma in più.

Messina ha decisamente cambiato pelle dall’arrivo del palermitano Manno, il centrale del Kelona che sta viaggiando a medie realizzative altissime, mai toccate nella sua ex squadra, mettendo a frutto l’esperienza maturata in A1 nella scorsa stagione risultando fondamentale nella metamorfosi di una squadra, che prima del suo arrivo sembrava condannata a restare fuori dalla corsa alla nuova serie A2.

Invece il buon lavoro del tecnico D’Arrigo insieme anche l’altro innesto, quello dell’ala sinistra greca Asaridis ha finito per cambiare il corso del campionato del Messina, capace di infilare ben sette risultati utili consecutivi sfruttando anche la continuità di rendimento di Costarella, l’esperienza di Abate e Minissale.

Due i precedenti stagionali , un pareggio rocambolesco ad Alcamo , un punto perso per la formazione quel giorno guidata da Polizzi per la squalifica di Benedetto Randes, con Messina ancora priva dei suoi rinforzi, approfitto  del grave infortunio del portiere Luca Scaglione, rottura del crociato per lui, e di Aleandro Fagone vittima di un brutto stiramento, che ha finito per condizionare la stagione a causa anche di alcune ricadute.

Nella gara di ritorno vittoria per Messina di quattro reti di scarto, con Alcamo protagonista di una partita persa più nettamente di quanto non dica il risultato finale.

Ora si arriva al match di Sabato prossimo, dove tutta la pressione sarà da parte della formazione Messinese che in caso di vittoria chiuderebbe la stagione con un risultato esaltante, Alcamo dal suo canto ha tutte le carte a disposizione per “allungare ” la stagione e portare la lotta al quarto posto a dopo la sosta di Pasqua, quando si ripartirà il 14 Aprile dopo gli impegni della nazionale per le ultime due partite del campionato.

Si gioca alle 16.00 al Pala Mili, in riva allo stretto di Messina, arbitri Cosenza e Schiavone chiamati per la quarta volta a dirigere Alcamo in questa stagione.

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