TRAPANI. Il Movimento 5 Stelle torna sul caso dell’aeroporto di Birgi e in una nota, il Senatore Maurizio Santangelo afferma che: “Il Movimento 5 Stelle non può accodarsi a chi, nel marasma generale, con modi strumentalmente e volutamente populisti, leva il grido “al rogo Alitalia, W Ryanair”, perché sarebbe come ignorare quanto affermato dalla autorevole e recente Sentenza del TAR, che accoglie il ricorso di Alitalia e censura chiaramente e sistematicamente il modus operandi di Airgest, in primis, ed anche dei rappresentanti del Governo regionale.
Alla stessa stregua, chi oggi, in qualità di assessore dovrebbe anteporre il concetto di legalità a quello di opportunità, e invece coglie l’occasione per additare gli incolpevoli operatori ed i Comuni di non aver creduto e investito abbastanza nell’aeroporto, tace subdolamente sulle precipue responsabilità del Governo Crocetta di cui faceva parte, abbozzando spiegazioni che ancora oggi non tengono conto di quanto affermato dal Giudice Amministrativo, continuando a sostenere l’ipotesi per cui Ryanair possa partecipare a bandi aventi per oggetto campagne pubblicitarie. Questa circostanza risulta smentita a chiare lettere dalla sentenza.
Per queste motivazioni, unitamente a quelle affrontate nella conferenza stampa di venerdì 9 febbraio 2018, con il portavoce all’Ars Valentina Palmeri, il Movimento 5 Stelle intende mantenere la barra a dritta verso la legalità nella ricerca di soluzioni che tengano conto delle esigenze di un territorio mortificato, preso in giro da chi dovrebbe difenderlo e invece mente spudoratamente anche su una “soluzione ponte”, purtroppo ad oggi impraticabile per la stagione estiva 2018, senza neanche affrontare il nodo degli Aiuti di Stato e dunque anche in spregio delle segnalazioni offerte dal TAR.
Il Movimento si opererà per individuare le responsabilità dei vertici Airgest e di chiunque, con leggerezza, negligenza o dolo non abbia vigilato sulla corretta gestione.
In questa fase, proponiamo di accelerare al massimo la programmazione sul Piano Regionale dei Trasporti, che parta dalla mobilità integrata su strada, per ferrovia e dai porti, considerando come prioritario lo sviluppo sano dell’aeroporto, con una vera pianificazione di un risanamento del bilancio della società di gestione da realizzare nel rispetto delle norme comunitarie, senza aiuti a vettori che droghino il mercato per poi deludere operatori e cittadini e con una programmazione turistica adeguata a medio termine.
È questo che ci chiede quella parte, maggioritaria, del territorio sano, che noi stiamo ascoltando per tradurre ogni proposta in un fatto concreto di sviluppo duraturo”.