Delitto senza colpevoli

La Corte di Assise di Trapani ha assolto Antonio Braccino per il delitto di Daniele Curatolo

Il pubblico ministero Rossana Penna ha perduto dinanzi alla Corte d’Assise di Trapani che ha sentenziato la non colpevolezza di Antonio Braccino, 69 anni, agricoltore pacecoto, per il delitto di Daniele Curatolo di 25 anni, bracciante agricolo, ucciso nel giugno del 2009. Il pm aveva chiesto l’ergastolo, i giudici hanno dato ragione alla difesa, avvocati Vito e Giovanni Galluffo, assolvendo l’imputato. La morte di Curatolo resta dunque irrisolta, come “giallo del vigneto” . Tra le viti nei pressi del trattore in località Castellaccio Torre Arsa fu trovato infatti il corpo senza vita di Curatolo, crivellato da una decina di colpi di pistola. Erano andato in campagna assieme ai familiari che però erano rimasti distanti in auto, per poi fare la macabra scoperta quando non lo hanno visto tornare. I carabinieri avevano risolto il giallo grazie ad alcune intercettazioni, ma la difesa ha provato che al momento del delitto Braccino si trovava lontano dal luogo dell’omicidio. La Corte di assise ha disposto la trasmissione alla Procura dei verbali relativi a cinque testimonianze, ipotizzando che i relativi testi avrebbero detto il falso.

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