Martedì inizio dell’anno scolastico ma non per tutti: una classe dell’istituto Allmayer di Alcamo rimarrà nell’androne?

Una situazione che ha del paradossale quella che si sta svolgendo in queste giornate, che precedono l’inizio dell’anno scolastico, all’Istituto Vito Fazio Allmayer di Alcamo e che stanno facendo mobilitare i genitori di un’intera classe dell’istituto.

Sedici ragazzi molto probabilmente si recheranno a scuola martedì prossimo, primo giorno dell’anno scolastico, ma non avranno una classe a disposizione pronta ad accoglierli.

I genitori dei ragazzi sono stati convocati ieri dal Preside dell’istituto, il quale ha comunicato loro la decisione, presa dal Provveditorato, di accorpare alcune classi che, a seguito di alcune bocciature, si sono sostanzialmente ridotte. A parte lo smembramento di una classe già formata e, tra l’altro, la presenza nella stessa di un ragazzo disabile che di fatto non può essere destinato ad una classe con più di 20 ragazzi, i genitori hanno sollevato diverse problematiche “tecniche” che sono state le motivazioni che hanno portato alla mancata sottoscrizione del nulla osta per la prosecuzione di tale decisione.

Il primo problema che deriverebbe da tale accorpamento sarebbe quello economico, poiché i libri di testo dovrebbero inevitabilmente essere riacquistati a seguito dell’accorpamento con un’altra classe. Ulteriore problema ben più complesso è invece quello della lingua a scelta che i ragazzi hanno fatto durante il primo anno. La I DL infatti aveva nel proprio piano di studi il russo, lingua che non viene insegnata in nessuna altra sezione. I ragazzi che si vedrebbero trasferiti nelle nuove classi non avrebbero quindi la possibilità di proseguire con la lingua e, oltretutto, dovrebbero cominciarne una nuova, partendo direttamente con il programma di secondo anno.

Problemi su problemi che sono diventati adesso di diretta competenza dei genitori che hanno deciso di rimanere compatti e di rivolgersi direttamente al Provveditorato per tentare di risolvere questa situazione. Di seguito il testo sottoscritto dai genitori con il quale si chiede un urgente incontro con la UST di Trapani.

Apprendiamo, con grande nostro disagio, della soppressione da parte dell’UST di Trapani della classe il Linguistico del Liceo Statale “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo, dove i nostri figli nell’a. s. 2016/2017 avevano già iniziato con entusiasmo il percorso di studio della lingua russa.
Viene negata la possibilità di continuare il percorso di studio della lingua russa già iniziato, violando il diritto alla continuità didattica nello studio della lingua russa. L’Istituzione scolastica ci ha comunicato che, dopo aver segnalato a più riprese all’UST di Trapani, durante tutta l’estate, questa situazione chiedendo la permanenza di quattro classi II del Liceo Linguistico o, in subordine, nel caso in cui i Vostri organici non lo consentissero, la previsione di n. 3 ore di lingua russa e di n. 1 ora di conversazione lingua russa aggiuntive in modo che, anche nel caso in cui i nostri figli fossero divisi sulle rimanenti altre tre classi seconde, possano continuare a studiare il russo. Oltre a considerare che la normativa vigente non consente tagli di classe se non in prima o in terza superiore, ai primi di luglio già avevamo provveduto ad acquistare tutti i libri e pertanto un cambio di sezione comporterebbe un’ulteriore costo paria € 352,0o per l’acquisto degli ulteriori libri. Non appare secondario far presente che nella classe frequenta un alunno con handicap grave, che subirebbe il trauma di cambiare classe, compagni, docenti, e sarebbe costretto a frequentare una nuova classe, con un numero di alunni prossimo ai trenta, ben lontano dai venti alunni previsto dalla norma. Le chiediamo in primo luogo di mantenere le quattro classi seconde di Liceo Linguistico, o in subordine, di garantire almeno tre ore di lingua russa e una ora di conversazione di lingua russa in modo che, al secondo anno i nostri figli non siano lesi nel loro diritto di continuare a studiare la stessa lingua ed essere costretti a “scegliere” una lingua che avevano escluso fin dal momento di iscrizione. Le chiediamo un incontro urgente e il riscontro altrettanto urgente alla nostra richiesta.

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Eva Calvaruso
Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.