Bus Navetta, interrogazione del Consigliere PD Sucameli

Bus Navetta, interrogazione a risposta scritta del Consigliere PD Giacomo Sucameli, che pubblichiamo per intero:

Egr. Signor Sindaco, cara amministrazione tutta, sono davvero pochi i termini che potrei utilizzare – se non quello del disgusto – per definire l’ultimo degli altarini venuto fuori e che riguarda proprio la negligenza amministrativa.

“Premesso che:

Siamo tutti a conoscenza del mancato avvio del servizio urbano di trasporto pubblico presso Alcamo Marina che sarebbe dovuto partire agli inizi di questa stagione estiva. Prove concrete e divulgate a tutti i cittadini alcamesi hanno chiaramente messo in luce quanta falsità sia stata propugnata dall’ amministrazione Surdi la quale pare non abbia mai pubblicato una gara d’appalto per l’affidamento del servizio di trasporto.

Il comune ha solo organizzato una “triste” manifestazione di interesse alla quale si è fatta avanti un’unica azienda volontaria(Reginella) la quale, nonostante l’interesse mostrato, è stata fin da subito scartata dall’amministrazione.

Ma c’è di più: il gioco, tutt’altro che limpido, dell’amministrazione Surdi è andato avanti rendendo pubblico un “soccorso istruttorio” ove venivano richiesti determinati certificati e documenti a quanti volessero aggiudicarsi il pubblico trasporto. Ancora una volta l’unico ad essere interessato è Reginella che adempie tempestivamente ai suoi doveri, compilando un semplice foglio – peraltro scritto male – ed allegando la dovuta documentazione.

Per tutta risposta il comune mozza nuovamente le gambe all’unico volontario fattosi presente per l’ ”appaltone”, escludendone ogni richiesta ed ogni tempestiva risposta ed omettendone anche parti sostanziali per aggiudicarsi il servizio.

Nasce così l’affidamento diretto, la parte più bella del gioco Surdi; l’amministrazione infatti cerca altre due aziende (nonostante il servizio sarebbe già potuto partire) le quali però, per ovvi motivi, rifiutano l’appalto.

E del fantomatico appalto, se così si può definire, ne vogliamo parlare?

L’amministrazione dichiarò che il valore del servizio era di ben 30.000 euro, cifra decisamente errata e già poco remunerativa;peccato che il vero valore dell’appalto fosse di soli 22.000 euro, cifra alquanto discutibile e che avrebbe solo fatto in modo che le aziende ci rimettessero.

Ma Reginella non demorde e propone un servizio ad hoc come quello portato avanti nel 2014 – ennesimo tentativo finito male – poiché l’amministrazione Surdi rigetta la proposta, ed ancora una volta priva l’intera comunità alcamese ad usufruire di un servizio che essa stessa aveva promosso.

Premesso ciò mi chiedo e vi chiedo:

-Di chi sono le responsabilità( qualora ce ne fossero) di tutto questo?

-Come possa arrivare a tanto un’amministrazione che ha dei doveri civili ma soprattutto morali sulla sua cittadinanza?

-È giusto che un’azienda si candidi più e più volte per amore del proprio lavoro e che la stessa non venga mai ascoltata per fattezze inesistenti?

-Come può un’intera amministrazione fare orecchie da mercante su quelli che sono o potrebbero essere bisogni concreti dei cittadini?

-Per quale motivo l’azienda Reginella si è vista tagliare le gambe più e più volte malgrado fosse l’unica a mostrare l’interessa nello svolgere il servizio di trasporto?

-Cosa trama l’amministrazione, quali interessi ha nel non dare in appalto il servizio di pubblico trasporto a Reginella?

-Perché mentire su una gara d’appalto mai editata e perché mentire sul valore della stessa?

-Cosa intende fare adesso l’amministrazione con i mezzi rimasti fermi per colpa della vostra incapacità amministrativa?

-Il popolo alcamese deve ancora sperare nel pubblico servizio?

Chiedo inoltre che tutta la documentazione venga inoltrata alla procura della repubblica”.

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