Nel weekend, ad Alcamo e Calatafimi, l’Open Tour del progetto “Cammini Francescani in Sicilia”, promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo. 3 nuovi percorsi, percorribili a piedi in bici e a cavallo, fruibili con una pratica APP, 2 amministrazioni comunali fortemente coinvolte, 15 operatori economici per la prima volta in Rete, il lancio sul mercato di un bike/pet-friendly hotel e dei primi Risto Bike e Bike Bar del trapanese: questi i primi risultati, nella provincia di Trapani, di un progetto strepitoso che ha coinvolto ben cinque province dell’Isola.
Tre i Cammini tra spiritualità e Natura realizzati dal Progetto “Cammini Francescani in Sicilia”, per vivere pienamente alcuni angoli speciali della provincia di Trapani, che verranno inaugurati con l’Open Tour sabato 8 luglio.
L’iniziativa promossa da ASTES, in piena collaborazione con le due amministrazioni comunali di Alcamo e Calatafimi, vede sul territorio l’Associazione Fra Beato Arcangelo da Calatafimi, come Partner protagonista, con il prezioso supporto dell’Archeo Club Calatub di Alcamo.
Con l’Open Tour oltre a promuovere la conoscenza del progetto “Cammini Francescani in Sicilia” , si propone per la prima volta in Sicilia una nuova formula di vacanza rivolta a chi ama camminare, andare in bicicletta e a cavallo ma non vuole rinunciare a viaggiare con i propri cari.
Nelle due realtà trapanesi, come negli altri comuni del progetto, sono stati infatti sviluppati articolati programmi di proposte per grandi e piccini, per passare un weekend alternativo alla scoperta di un’ “altra” Sicilia, mentre papà, o mamma, si divertono passeggiando, pedalando o cavalcando !
L’evocativo titolo data all’iniziativa “Tra storia, eremi, boschi e strepitose degustazioni” , la dice lunga sulle tante possibilità offerte ai visitatori nella giornata dell’8 luglio, data clou dell’iniziativa. Diverse anche le iniziative mirate per i bambini, coinvolti in simpatiche passeggiate tra i boschi e divertenti laboratori .
I tre Cammini, uno a piedi, uno in bici ed uno a cavallo sono invece fruibili in autonomia scaricando l’APP “Cammini Francescani in Sicilia” direttamente da Google Play Store. Le strutture ricettive aderenti al progetto garantiscono la possibilità di anticipare la colazione, per evitare le ore troppo calde della giornata, così come, previa prenotazione, i servizi di transfert per /da l’Eremo di Giubino a Calatafimi e S. Maria del Gesù ad Alcamo, rispettivamente punti di partenza ed arrivo dei tre percorsi .
Il programma completo sull’iniziativa, nelle pagine Facebook dei Cammini Francescani Sicilia e dell’Acheo Club Calatub di Alcamo.
Brevi sul progetto “Cammini Francescani in Sicilia”
Obiettivo del progetto “Cammini Francescani in Sicilia” , realizzato dall’associazione ASTES con il coinvolgimento di altre dieci Associazioni culturali siciliane e il supporto tecnico della T&T s.r.l. Territorio e Turismo di Palermo, è promuovere lo sviluppo locale attraverso la definizione di innovative proposte turistiche per viaggiatori attenti alla sostenibilità ambientale, in grado di coniugare la ricerca della spiritualità francescana con la bellezza e le suggestioni della natura, della storia e della cultura siciliana.
Il progetto co-finanziato, all’interno dei Progetti di eccellenza Culto e Cultura, dall’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, si propone la valorizzazione turistica di alcune realtà conventuali francescane, localizzate in siti di particolare rilievo culturale e/o naturalistico, e dei relativi comprensori territoriali.
Grazie all’iniziativa, avviata nel 2016 , sono stati individuati e tracciati 16 Cammini di particolare interesse turistico con almeno una tappa in un Convento francescano. Si tratta di itinerari affascinanti percorribili a piedi, in bici e a cavallo – fruibili con una specifica APP gratuita. Oltre alla creazione dei percorsi è stata prevista la messa in rete di un sistema territoriale di servizi specialistici per trekker, cicloturisti e cavalieri.
Le realtà conventuali francescane interessate dai “Cammini” sono quelle dell’ordine dei Frati Minori di Alcamo, Gangi, Chiaramonte Gulfi e Ispica e quelle dei Frati Minori Cappuccini di Nicosia, Modica e Savoca. Oltre ai comuni, sede dei conventi, i percorsi coinvolgono anche i territori di Mistretta, Calatafimi, Monterosso Almo, Ragusa, Taormina, Letojanni e Sant’Alessio.
Ma l’iniziativa “Cammini Francescani in Sicilia”, oltre che percorsi e servizi turistici mirati, è anche un marchio regionale, rappresentato da 4 Tau francescani, che identifica le imprese, localizzate lungo i percorsi e nei comuni di arrivo e partenza dei Cammini. Si tratta di imprese che aderendo al progetto ne hanno condiviso l’impegno su quattro precise tematiche: l’attenzione per i bambini; l’amore per gli animali; la sostenibilità ambientale e l’impegno sociale (tutti fronti particolarmente coerenti con la vita e la storia di S. Francesco).
Per ottenere il marchio, le imprese di ospitalità segnalate su ogni percorso hanno, infatti, seguito un preciso percorso formativo e di assistenza tecnica e si sono impegnate alla sottoscrizione di un disciplinare che impone precise regole e standard di servizi destinati alle famiglie con bambini e a viaggiatori con amici a quattro zampe, nonché ad azioni per ridurre il proprio impatto ambientale. L’impegno sociale di ogni azienda sarà invece espresso, da un piccolo box esposto all’ingresso di ogni struttura destinato alla raccolta di fondi finalizzati alla nascita di una nuova impresa sociale.
Anche tutte le altre imprese coinvolte nella Rete dei Cammini e segnalate ai viaggiatori, come ad esempio, ristoranti, bar, negozi o impianti sportivi e ricreativi, negozi, saranno dotate del piccolo box per la raccolta fondi e si caratterizzeranno per essere family, pet e eco friendly.